10. Libri di viaggio (o quasi) sul Giappone
Fra i libri consigliati per l’estate posso non citare almeno un libro sul Giappone? Vi suggerisco qualche titolo per viaggiare un po’ nel Sol Levante, almeno con l’immaginazione. Non ci metto Fosco Maraini (fondamentale) solo perché Ore Giapponesi non è il tipico libro da portarsi in viaggio (il volume è da dizionario…), ma ne ho scritto nei libri su Kyoto (dove trovate altri spunti).
Autostop con Buddha, di Will Ferguson
Dopo molti mesi in cui era fuori catalogo, è stato ristampato Autostop con Buddha, il bellissimo, ironico libro di viaggio (uno dei pochissimi diffusi in italiano) di Will Ferguson, che attraversa il Paese da sud a nord in autostop seguendo la fioritura dei ciliegi.
(Autostop con Buddha – 454 pagine – Feltrinelli)
Leggero il passo sul tatami, di Antonietta Pastore
La scrittrice e traduttrice di molti libri di Haruki Murakami ci porta con sé nella personale scoperta del Sol Levante, descritto in un profondo chiaroscuro. Non aspettatevi un libro che vi faccia amare il Giappone incondizionatamente.
(Leggero il passo sul tatami – Einaudi – 192 pagine)
Amagasaka: la discesa della sacerdotessa
L’ebook è firmato da Sasori. Altri non è che l’autore del blog Un italiano in Giappone. Amagasaka è una serie di racconti soprannaturali, con tocchi di horror e ironia, ambientati in varie città del Giappone, nei quali i protagonisti sono gli Yokai, creature del folklore giapponese che vivono in un mondo accanto al nostro, appena al di là di un velo. Possiamo chiamarli spiriti, ma anche… mostri. E’una lettura molto piacevole e divertente se volete scoprire qualcosa di più sul Giappone.
(Amagasaka – 266 pagine)
Orizzonte Giappone – seconda edizione
Sul blog non ne ho mai scritto, ma a poco più di due anni dall’uscita della mia raccolta di racconti di viaggio, all’inizio dell’anno goWare ha pubblicato una nuova edizione di Orizzonte Giappone per celebrare le 5.000 copie vendute (grazie a tutti): ci sono un nuovo racconto, un glossario e una guida ai miei ristoranti di ramen preferiti a Tokyo. E nella versione cartacea le foto sono state inserite nel testo, con un risultato esteticamente molto più bello rispetto alla prima edizione (dove erano raccolte alla fine). Qui la pagina dedicata al libro sul blog.
(Orizzonte Giappone – goWare – 80 pagine)
E se siete in partenza: vi ricordo che sul Giappone ho scritto anche una guida tascabile per la collana Viaggiautori!
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13 Commenti
Due suggerimenti perchè li ho terminati da poco (e con essi le mie vacanze :( ) e mi hanno trasmesso grandi emozioni. “Specchi dell’invisibile” di Elliot, capolavoro imprescindibile per chiunque sia interessato all’Iran e “Inseguendo le ombre dei colibrì” di Zambon Paolo splendido reportage di viaggio tra Messico Guatemala ed El Salvador. Il Ponte sulla Drina lo inizierò a breve.
“Breviario Mediterraneo” ce l’ho sul comodino da due anni, il suo arrivo sul mio comodino è coinciso con l’arrivo del mio secondo figlio…che mi ha assorbito ogni energia e ancora non sono riuscita a tenerne un poco per leggere questo libro, che mi attira tantissimo, ma sicuramente non è una lettura scorrevole.
“Il Ponte sulla Drina” invece l’ho letto in macchina, ad alta voce, 3 anni fa mentre facevamo l’ennesimo on the road in terra balcanica…ho ancora impressa in mente la scena dettagliatissima del tizio che viene impalato sul ponte…poco dopo aver letto quel pezzo siamo arrivati proprio a Visegrad e arrivata sul ponte avevo quasi la nausea! Il potere dei libri!!!!
Breviario Mediterraneo in realtà è un libro scritto in maniera molto semplice, quasi sotto forma di elenco. E a suo modo è anche scorrevole, secondo me. Non è adatto però a essere letto a piccoli passi perché bisogna immergercisi, bisogna lasciarsi trasportare nel suo mondo, leggerne varie pagine alla volta, altrimenti diventa sicuramente faticoso o incomprensibile. Insomma servono tempo e dedizione… E’ ideale per una vacanza o per la spiaggia secondo me, proprio per questo… meno a esser letto nei ritagli di tempo ai quali sono andatti invece molti romanzi e libri di viaggio!
Il ponte sulla Drina è un libro bellissimo e tremendo, davvero.
grazie per il commento!
Belle letture :)
:)
Breviario Mediterraneo mi ispira molto :)
E ci credo… ma una navigatrice come te forse potrebbe aggiungere ancora ulteriore materiale e spunti a un libro così :)
Ma io su anobii non ne leggo di difetti! Mi incuriosirebbe sapere quali sono però! Grazie…
Parlo del libro di Borri ;)
Mi sembrava che il link andasse direttamente alla mia recensione, comunque cerca la mia intanto vedo come sistemare il link. Grazie!
Il link funziona, espandi la mia recensione e leggerai tutti i rilievi! Fammi sapere se non li trovi.
In realtà il link funziona! Ma mi sembra che tu dica solo cose belle ;)
Eheheh…
Beh dipende dai punti di vista … ovvio sono piccole cose però è un po’forzato e sbilanciato su alcuni aspetti: da un reportage giornalistico mi aspetto precisione. Poi magari puoi condividere l’idea che tutti i turisti siano degli imbecilli, io preferirei equilibrio. Ma in effetti è anche normale in un libro così che l’autrice abbia opinioni forti, anche io le avrei trovandomi alle Maldive dopo anni di guerra. Però va un po’ a scapito della lucidità e comprensibilità dell’argomentazione per me.