La piccola località, affacciata sul mar del Giappone, ha una storia millenaria ed è celebre per le sorgenti, i granchi e la carne wagyu
Pochi sono in grado di tornare bambini e di vedere il mondo con meraviglia come i giapponesi in vacanza nel loro Paese. Lo si vede dappertutto, dai luoghi storici a quelli famosi per il paesaggio. O per le terme, che spesso sono la ragione manifesta del viaggio, ma non sono l’unica attrattiva. I giapponesi alle terme sembrano, spesso, al Paese dei balocchi e negozi di souvenir, bancarelle e attrazioni varie insistono su questo aspetto.
A Yumura onsen per esempio, vicino alla costa del mar del Giappone (provincia di Hyogo), si viene per le terme favolose, per le proprietà dell’acqua, ma anche per la favolosa carne wagyu locale (razza Tajima, la stessa della Kobe) e, in autunno, per mangiare gli enormi e deliziosi granchi pescati nel mar del Giappone. E fra tutto questo il momento più atteso, a giudicare dall’affollamento, dalle risate e dalla partecipazione, sembra proprio quello più ludico e un po’ infantile, vale a dire cuocere nell’acqua che sgorga bollente dalla terra, a 98 gradi, uova, tuberi e barattoli di latte concentrato che dopo molte ore diventa una specie di caramello, scuro e dolcissimo.



Si fa anche questo con l’acqua termale che, del resto, qui è ovunque. Se ne accorsero, pare, fin dal periodo Heian, nel IX secolo, quando la fonte Arayu fu scoperta: sgorgano 2300 litri di acqua termale al minuto e non viene solo raccolta nelle belle vasche termali degli alberghi, in quelle più piccole dove immergere i piedi lungo la passeggiata, ma scorre letteralmente sotto le case, sgorga dai rubinetti, viene usata anche per cucinare o pulire la macchina.
Yumura non è poi differente da tante località termali: i vapori che si elevano in soffici nubi biancastre, l’impatto visivo non troppo gradevole dei grandi alberghi, sporporzionati e schiacciati in una valle stretta (un aspetto che accomuna tantissime località di onsen), ma è tutto famigliare, piccolo, ludico e rilassato. E con un velo di nostalgia che sembra sempre permeare le località termali turistiche. Qui è particolarmente spiccato anche perché a Yumura fu girato un celebre drama Yumechiyo-nikki al quale è dedicato anche un museo.
Guardate per esempio questa pubblicità di Yuzukitei, un ‘oba cafe’, vale a dire gestito da signore, che serve kuromame-cha (tè di fagioli neri) e dolci. Ironia e nostalgia (e un pizzico di follia).
Le caratteristiche di Yumura onsen
Yumura onsen, che è parte della città di Shin onsen ha alcune caratteristiche peculiari.
- Non ci sono onsen pubblici. La prima caratteristica è che, a differenza di altre località, non ci sono onsen pubblici e quindi si utilizzano soltanto quelli degli alberghi dove si alloggia. Si tratta di una formula particolarmente apprezzata dai giapponesi in vacanza. I tatuaggi in teoria qui sono vietati ed è bene informarsi prima dal proprio albergo (qui trovate le norme generali di comportamento negli onsen).
- Il parco termale. Un onsen pubblico in realtà c’è ed è un parco termale appena fuori paese: lo Yumura refresh park, un parco a tema nel verde a monte di Yumura onsen (pochi minuti di cammino). Ci sono vasche di vario tipo compresa una mista dove si può entrare con il costume. Tatuaggi proibiti.
- Gastronomia. Ogni città o regione ha la sua gastronomia particolare, i suoi piatti di richiamo. Ma Shin-Onsen (di cui Yumura fa parte) va particolarmente orgogliosa dei suoi prodotti. In particolare della carne wagyu di razza Tajima, alla quale sono dedicati un museo e un parco dove è possibile vedere le mucche al pascolo.

Vicino a Yumura onsen
Yumura onsen è una località vicina a diverse siti d’interesse.
- Geo parco San’In Kaigan – La costa è un geoparco patrimonio Unesco di grande bellezza che include alcuni fra i siti più famosi del Giappone (spiegati ai prossimi punti)
- Dune di Tottori – Per esplorare l’area spesso si passa per Tottori, dove arrivano i treni veloci che provengono dalle città del Kansai. Tottori è celebre per le sue meravigliose dune
- Amanohashidate – La lingua di sabbia protesa nel mare è uno dei grandi spettacoli naturali del Giappone. Si trova a circa due ore d’auto dalla zona di Shin onsen e quindi può essere inclusa in un itinerario on the road.
- Chorakuji – Tempio a una ventina di minuti da Yumura onsen, ospita i Tajima daibutsu, tre enormi statue di buddha create negli anni ’90.
- Kinosaki onsen – Celeberrima località termale, si trova a poca distanza da Yumura onsen. Propone begli onsen pubblici e una caratteristica: chi ha tatuaggi è benvenuto in tutti i bagni.

Come arrivare a Yumura onsen e Shin onsen
La zona è facilmente accessibile in treno da Kyoto e Osaka, anche con treni diretti (l’Hamakaze che parte la mattina da Osaka, o il Kinosaki express da Kyoto centrale) e infatti è una meta popolare per chi risiede nel Kansai. Io ho alloggiato al ryokan Asanoya, una grande struttura, ma confortevole, con begli onsen e un’ottima cucina.
In questa pagina ci sono tutte le informazioni sui trasporti.

Link utili per approfondire
- Piccola guida agli onsen (con tutto quello che c’è da sapere sulle sorgenti termali giapponesi)
- Le Dune di Tottori (uno spettacolo, molto vicine)
2 Commenti
Patrick, hai un modo di raccontare le cose che fa proprio venire voglia di vederle! Le nonne che cantano e ballano “aishiteru cha” sono fenomenali ;)
Grazie!!! Loro sono fantastiche davvero! E il tè era in effetti molto buono ;)
p.s. alla faccia di chi dice che ‘aishiteru’ in giapponese non si usa mai :D