Cina, visitare Tong Li e la sua città vecchia, canali e ponticelli che per una volta giustificano davvero la definizione di ‘piccola Venezia’.
“Passatemi un cinese, il primo che passa”. E così, appena messo piede a Tong Li consegniamo il telefono a una signora che gestisce un negozio di souvenir e giocattoli, un po’ sorpresa, che si ritrova a parlare con il nostro albergo. Poco dopo ci ritroviamo seduti su due sgabelli in mezzo alla strada, ingombranti stranieri osservati con curiosità dai passanti mentre aspettiamo che ci vengano a prendere per condurci nel dedalo di vicoli del paese. Ma anche noi, per dieci minuti siamo obbligati a fermarci e scopriamo il lusso di poter osservare dove siamo capitati, la gente che passa e saluta, i dettagli delle case, il modo in cui la luce di un giorno che si avvia al tramonto riscalda con un velo dorato la pietra grigia.
Sembra un po’ un sogno perché la strada fatta per arrivare fin lì non portava alcun segno, alcun presagio della bellezza di questo centro storico di vecchie case in pietra intonacate che recano i segni del tempo, fra strade lastricate e canali: arrivando in taxi da Suzhou abbiamo invece attraversato infinite periferie di grattacieli costruiti in serie, separati da terra di nessuno fangosa e uno stillicidio di siti in costruzione in mezzo a una pianura desolata. E quindi siamo arrivati a Tong Li, trovando altri orribili edifici moderni e strade polverose.
Poi si attraversa un ponte e ci si ritrova, semplicemente, altrove.
E c’è un’altra cosa che ci stupisce arrivando da Shanghai, una differenza che avevamo già intuito a Suzhou. Rispetto alla grande città e all’estrema durezza di quasi tutte le persone che avevamo incontrato, qui ritroviamo una gentilezza e una dolcezza inaspettate, che ci fanno subito sentire a casa.
Tong Li, la Venezia d’oriente
Fra tanti posti che si vantano di essere ‘piccole venezie’ solo perché hanno un canale, Tong Li (同里 – Tónglǐ ) si distingue perché assomiglia davvero, a Venezia, in particolare a quella più periferica e meno monumentale, a zone come Burano o la Giudecca.
Tong Li è uno dei più noti fra i centri storici sull’acqua nella foce dello Yangtze (assieme a Zhouzuang, Wuzhen, Xitang, Luzhi e Zhujiajiao). L’acqua è ovunque, il centro storico conta infatti una cinquantina di ponti in pietra che attraversano una rete di quindici canali. La cittadina risale alla dinastia Song, quindi a cavallo dell’anno mille, ma gli edifici visibili oggi sono più recenti e risalgono per lo più alla fine della dinastia Ming e alla dinastia Qing, per intenderci fra il Diciassettesimo e l’inizio del Diciannovesimo secolo.
Come visitare Tong Li
A volte capita di sentir definire Tong Li un posto troppo turistico. Ma se è vero che negozietti e ristoranti al servizio dei visitatori, per lo più cinesi, non mancano di certo, la vita del paese continua e lo si nota soprattutto la mattina presto o la sera, quando se ne vanno i visitatori di giornata e i gruppi chiassosi. E allora la facciata di museo a cielo aperto si può allentare e capita di vedere le donne che lavano i panni nel canale o qualcuno che sgozza una gallina come se niente fosse. Scene che probabilmente si ripetono immutate da molti secoli.
Anche per questo per visitare Tong Li nel modo migliore conviene pernottare e non limitarsi a un’escursione in giornata, alloggiando magari in una delle belle dimore antiche restaurate che oggi ospitano alberghi. L’ingresso al paese costa 100 Rmb e comprende l’ingresso a vari siti. Se si arriva dopo le 17.30 si trovano le biglietterie chiuse e quindi non si paga, ma si dovrà poi pagare il giorno successivo se si vuole entrare nei giardini e nei palazzi.
Camminare fra i canali
Esplorate a piedi la città vecchia, nella quale ci si orienta abbastanza rapidamente: è davvero piena di scorci affascinanti. Tong Li diventa particolarmente affascinante la mattina presto o la sera quando cala il silenzio e le luci tremolano sull’acqua. Dal momento che la maggior parte dei visitatori fa un’escursione in giornata la sera chiudono molti dei negozi e ristoranti, ma non mancano i posti dove mangiare o bere qualcosa, fra i quali il raffinato ristorante 伴園 (Bang Yuan).

Giardino Tuisi
Il nome significa ‘Giardino del Ritiro e della Meditazione’. Ed è un bellissimo giardino ottocentesco fra padiglioni, ponti e laghetti. Abbiamo avuto la fortuna di visitarlo presto, prima dell’arrivo degli escursionisti di giornata, e forse è anche per questo che mi è piaciuto così tanto.
Gli altri siti
Fra i posti da visitare ci sono la Gengle Hall, un edificio storico restaurato, e la Pagoda di perle, un complesso di edifici con un giardino legato a una leggenda locale. Un tempo Tongli ospitava anche il bizzarro Museo del sesso, pare visitatissimo, ma è stato spostato a Shanghai negli anni scorsi.
In barca fra i canali
Non perdetevi un giro in barca per vedere Tong Li da un’altra prospettiva, quella acquatica. La barca costa 90 RMB per un giro di 25 minuti indipendentemente dal numero degli occupanti (non è quindi cara). Purtroppo i barcaioli parlano solo cinese anche se si sforzano di indicare gli edifici e gli angoli più interessanti.

Come arrivare a Tong Li
Innanzitutto cercate di pianificare la visita in un giorno feriale per evitare la folla di turisti locali.
Si può raggiungere Tong Li, che si trova nel Jiangsu, sia da Suzhou che da Shanghai. Da Suzhou si può prendere un bus dalle autostazioni, ma ci sono bus anche da Shanghai e da Zhouzhuang (se volete visitare un secondo paese sull’acqua) e Hangzhou.
Una volta arrivati sono circa 15-20 minuti a piedi, oppure si può prendere un economico veicolo elettrico (5 Rmb). L’alternativa più comoda e rapida, ma assai più costosa, è normalmente un taxi da Suzhou che dovrebbe costare intorno ai 100-150 Rmb. Scrivo ‘normalmente’ perché in realtà a causa di lavori in corso il nostro autista ha faticato non poco a raggiungere il paese.
Noi abbiamo visitato Tong Li sfruttando il visto di transito di 144 ore rilasciato a Shanghai (un’opportunità molto interessante che si poteva sfruttare prima della pandemia, in futuro vedremo se tornerà): seguendo il link trovate tutto il mio itinerario partito da Shanghai. Sull’argomento potete leggere anche un post di Persorsi blog, scritto dalla mia compagna di viaggio, Letizia.
Dove alloggiare a Tong Li
Se decidete di pernottare in paese conviene sicuramente scegliere una dimora storica nel centro storico come il Tong Li 1917 Best Boutique Hotel (scegliete una delle stanze storiche, ne vale la pena). Ci sono anche però sistemazioni più economiche come l’ostello.