Dove dormire a Tokyo

di

Quali sono i quartieri migliori e più comodi? Qual è il tipo di sistemazione preferibile? I miei consigli su dove dormire a Tokyo

Qual è il quartiere migliore per scoprire la capitale? La risposta è molto semplice: dipende. Dipende da quello che volete fare o vedere, dipende dal budget, dipende semplicemente dalla vostra sensibilità e dal vostro stile di viaggio.

Certo, è fondamentale che la zona sia ben collegata, ma tante zone possono offrire opportunità interessanti sotto questo aspetto (anche perché le linee ferroviarie e della metropolitana sono innumerevoli). La domanda è frequente, ma non c’è una risposta univoca. Tokyo infatti, è una città vasta e ogni zona ha pregi e difetti .

A questo punto una premessa. Il post è stato aggiornato nel 2022, ma nei lunghi anni di chiusura al turismo del Paese a partire dal 2020 molte strutture hanno chiuso i battenti, in particolare quelle dedicate ai turisti stranieri, come è ovvio. Sono rimasti invece aperti gli alberghi più legati ai viaggi di lavoro (i business hotel). La selezione è quindi più limitata rispetto a quando questo post venne scritto originariamente.

Ho scritto anche un post su dove dormire a Kyoto

L’indice:

La tentacolare metropolitana di Tokyo (più alcune linee ferroviarie, ma non tutte).

Come è fatta Tokyo

La città di Tokyo è vastissima ed è policentrica. L’evoluzione ha a che fare con la sua storia, ma ci sono diverse zone che potrebbero essere considerate ‘centrali’ per rilevanza, densità, affollamento e forza di gravità che sono in grado di esercitare sulle zone limitrofe. Si può dire che la zona della stazione di Tokyo e Marunouchi, Ginza Shinagawa, Ueno, Shibuya, Shinjuku, Ikebukuro sono tutte zone molto centrali anche se con caratteristiche molto diverse.

Per dare alcuni punti di riferimento e cominciare ad orientarci possiamo mettere alcuni punti fermi.

Tokyo è vastissima. E ‘galleggia sull’acqua’. In parte (in realtà si tratta di un’area Molto ampia) poggia su terre strappate al mare e si presenta attraversata da numerosissimi fiumi e canali, oggi per lo più interrati. Forse il più rilevante per orientarci è il Sumida che la taglia in verticale a est. Se Tokyo ha un centro lo possiamo identificare, simbolicamente, ma anche geograficamente, nella zona del palazzo imperiale che appare come una grande chiazza verde al centro della città (che Barthes definì un centro vuoto). Vicino c’è la grande, tentacolare e trafficatissima stazione centrale che si chiama semplicemente Tokyo.

Shinjuku, la stazione di Tokyo, Asakusa e il fiume Sumida (ancora più a est, vicino al bordo, c’è l’Arakawa

A ovest c’è l’importante quartiere di Shinjuku, la cui immagine è legata fortemente alla vita notturna (c’è il più grande quartiere a luci rosse dell’asia, Kabukicho), ma ospita anche la grande sede del governo metropolitano.

A nord-est, lungo il Sumida c’è invece il quartiere di Asakusa, storica zona dei divertimenti ma anche porta d’ingresso della città.

L’area centrale della città si può infine considerare quella racchiusa nella linea Yamanote, una ferrovia di superficie ad anello che tocca diverse delle stazioni più importanti e dei centri della città anche dal punto di vista turistico. Con un esercizio di sintesi estremta tocca Ueno, zona dei musei; Akihabara, zona dedicata a tecnologia e otaku; Shinjuku e Ikebukuro, quartieri della vita notturna; Harajuku e Shibuya, quartieri della moda; Nippori, che dà accesso alla zona di Yanesen, con i suoi templi e l’atmosfera nostalgica.

È evidente che scegliere un alloggio in un quartiere lungo la linea Yamanote consentirà di visitare facilmente molte zone (potrebbe essere addirittura l’unica linea che prenderete). Dalla scelta della zona in cui alloggiare discendono poi moltre altre scelte, per esempio se fare o meno il pass della metropolitana.

Tokyo è una città davvero straordinaria e se volete approfondire un po’ la sua storia e come è fatta vi consiglio qualche libro in questo post

La linea Yamanote

Che tipo di alloggio scegliere

futon e tatami
Per me in Giappone un futon e un tatami sono irrinunciabili (foto di Patrick Colgan)

A Tokyo c’è solo l’imbarazzo della scelta. È possibile spendere qualsiasi cifra e scegliere qualsiasi tipo di sistemazione. Sono numerosissimi i business hotel (alberghi molto essenziali nati per i viaggi di lavoro), ma ci sono anche possibilità di alloggiare in ryokan (più o meno autentici), ostelli – falcidiati dagli anni di chiusura al turismo internazionale – o alberghi diffusi.

Anche airbnb può essere una scelta molto valida, specie per gruppi, ma Tokyo ha regole condominiali abbastanza rigide ed è accaduto che alcune stanze venissero rimosse improvvisamente o che venisse chiesto agli ospiti di non farsi notare dagli altri condomini. Negli ultimi anni le opportunità si sono molto ridottre.

Tante le opportunità low cost, da varie forme di ostello ai capsule hotel (nella mia esperienza piuttosto confortevoli).

Le mie sono solo proposte, assolutamente non esaustive: ovviamente cercate e magari troverete anche di meglio.

⇒⇒ per una panoramica sui tipi di sistemazione in Giappone (cos’è un ryokan?): dove dormire in Giappone

Una nota a scanso di equivoci: sono alberghi scelti personalmente e in modo indipendente, non sono scelte sponsorizzate, ma fatte in base alla mia esperienza nell’arco di numerosi viaggi (nei quali spesso ho dormito anche in due o tre alberghi diversi dal momento che spesso sostavo in città in diverse parti del viaggio).

Dove dormire a Tokyo

Ora passiamo in rassegna le varie zone, ciascuna dal carattere molto diverso. Mi concentrerò su alberghi per budget contenuti, come il mio, ma ovviamente a Tokyo si può spendere qualsiasi cifra.

Tokyo dall'alto della Mori tower
Tokyo dall’alto della Mori tower (foto di Patrick Colgan, 2012)

Shinjuku e Ikebukuro

Dove dormire a Tokyo? Io rispondo spesso Shinjuku. Ma in questo capitolo aggiungo anche Ikebukuro. Queste due zone non sono così vicine (ci sono in realtà solo quattro fermate della Yamanote) ma le avvicino perché ben collegate e per il loro carattere notturno, perché sono zone che non dormono mai. Se volete uscire la sera senza l’ansia dell’ultimo treno, andare a cena e restare fuori fino a tardi, vivere in un’atmosfera frizzante (anche troppo nel weekend) sono i quartieri che fanno per voi.

Shinjuku (ma anche Ikebukuro, in maniera minore) è particolarmente ben collegata. La stazione è fra le più grandi e importanti dell’intera Tokyo. Ha comodi collegamenti diretti anche con l’aeroporto di Narita (via treno e bus).

Da diverse parti si legge a volte che Shinjuku (e in particolare il quartiere a Luci rosse di Kabukicho) sarebbe una zona poco raccomandabile o rischiosa. Nulla di tutto questo. Le attività a luci rosse sono sostanzialmente indistinguibili dall’esterno e la zona è frequentatissima da giovani e famiglie anche perché piena di ristoranti, izakaya (pub giapponesi) e sale giochi. Certo c’è qualche fastidioso procacciatore di clienti (non ascoltateli) ed è meglio muoversi con prudenza ma la zona è sostanzialmente vivace, specie nel weekend, ma molto sicura.

Ha purtroppo chiuso nel 2021 il Nine Hours Shinjuku North, capsule hotel che consigliavo. Ora c’è in versione per sole donne.

  • Shinjuku (stazione). Il Sunroute plaza è un ottimo business hotel in posizione molto comoda.
  • Shinjuku Gyoenmae. Il Citadines propone monolocali con cucina e lavatrice e un ottimo rapporto qualità-prezzo. Vicino al giardino Gyoenmae.
  • Akebonobashi. L’Ace Inn si trova a tre fermate o una ventina di minuti a piedi dalla stazione di Shinjuku. Questo ostello propone camerate e capsule ‘light’ in legno e ampie aperture laterali (le camere deluxe). Consigliato per i budget ristretti. Bagni in comune.
  • Ikebukuro/1. Il Kimi ryokan, a dieci minuti dalla stazione di Ikebukuro, è un ryokan nel cuore di Tokyo. Molto turistico e dai dettagli decisamente economici (il tatami per esempio è piuttosto duro), ma l’atmosfera è da ryokan e i prezzi eccezionali. Bagni in comune come è normale nelle strutture tradizionali più economiche (e non solo).
  • Ikebukuro/2. Sakura è una catena di alberghi economici (molto simili a ostelli) con camere molto spartane in stile tradizionale e bagni in comune. Ospiti tendenzialmente piuttosto giovani.
  • Book and bed. La celebre catena di capsule hotel-libreria, molto visti su Instagram, ha chiuso diverse sedi durante la pandemia. Ma è rimasta a Shinjuku.
Golden Gai, Shinjuku, Tokyo
Dove dormire a Tokyo? A Shinjuku la vita notturna e i locali non mancano

Yanaka e la zona di Yanesen

La zona di Yanesen (Yanaka-Nezu-Sendagi) è ricca di fascino. Case basse, atmosfera nostalgica, un vecchio mercato immutato da molti decenni, un antico cimitero e templi immersi nel silenzio. Ma la zona, oltre che interessante, in particolare per esplorazioni a piedi, è anche ben collegata grazie a ben due fermate sulla Yamanote (Nippori e Nishi-Nippori).

  • Yanaka. Un’ottima scelta è Hanare, un albergo diffuso. Le camere, belle e in stile giapponese, sono all’interno di vecchie case ristrutturate del quartiere. Noleggio bici.
  • Nippori. La catena Sakura è presente anche qui. Sistemazione economica, in stile ostello.
  • Nippori. Recente e ristrutturata con stile, la guesthouse Wagokoro ha belle camere in stile giapponese con servizi moderni.

Asakusa

Zona storica (e anche molto turistica) che mantiene un certo fascino nonostante di antico davvero oggi ci sia poco. Non importa, il grande tempio Senso-ji – dalla fondazione antichissima – estende la sua influenza su tutto il quartiere. In questa zona sono tantissimi i ristoranti, i negozi e le cose da fare da vedere. Manca un po’, invece la vita notturna. E, non trovandosi sulla Yamanote, è collegata un po’ peggio di altre zone. Ma è comunque vicina a tante cose interessanti.

Asakusa è comunque in ottima posizione per visitare l’interessante zona di Kappabashi (celebre per i suoi negozi di utensili da cucina), Akihabara, lo Skytree e per prendere i treni per Nikko, tipica escursione in giornata.

Anche qui durante la pandemia hanno chiuso diversi alberghi dedicati soprattutto ai turisti stranieri, in particolare ostelli e capsule hotel, come Book and bed e Khaosan Kabuki

  • Albergo in buona posizione. Apa Hotel Kaminarimon è un discreto albergo in ottima posizione. Un’altra possibilità è The Gate.
  • Ryokan. Per budget più alti c’è uno dei pochi ryokan di Tokyo, il Kamogawa.

Ueno e altre zone di Tokyo

Un altra zona molto popolare e comoda per dormire a Tokyo è quella di Ueno, quartiere sede di un’importante stazione e assai ben collegato con l’aeroporto ma anche con il resto del Giappone visto che da qui partono anche alcuni treni delle linee Shinksansen ad alta velocità.

A Ueno si trovano anche un grande parco, splendido in primavera con i ciliegi in fiore, e un bel numero di musei, fra i quali il Museo nazionale di Tokyo, una visita imperdibile se volete approfondire la cultura giapponese.

Link utili su Tokyo

Potrebbero interessarti

Lascia un commento

Consenso gdpr (alcuni dati verranno salvati al solo fine di tener traccia dei commenti stessi)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

wp_footer()