The Bridge

di Patrick Colgan

Esce questo week end uno dei film più dolorosi (e anche cinici, perché mai ho visto una telecamera così gelida e cinica) dell’anno scorso, the Bridge. Le telecamere sono puntate sul ponte, seguono persone che camminano, indugiano, pensano. E a un certo punto, da quel ponte, si gettano nel vuoto.

E’ un film che ti lascia con un profondo senso di solitudine e di sgomento, molte, moltissime domande e poche risposte, che forse nemmeno ci sono. E credo che vada visto.

Io l’ho visto lo scorso novembre a Roma e ne parlavo qui.

link: Oggi sul corriere

Potrebbero interessarti

0 Commenti

amelia Maggio 2, 2007 - 10:28 pm

ecco. bravo il mio quasi collega.

Reply

Lascia un commento

Consenso gdpr (alcuni dati verranno salvati al solo fine di tener traccia dei commenti stessi)