Tempo di classifiche (2)cinema

di

L’anno cinematografico e la gran faccia da duro di Jack Nicholson

Per quello che può valere, non sono d’accordo (per esempio) con Emmebi: l’anno della settima arte ha riservato poche sorprese, un quantitativo limitato di idee, pochissimi capolavori ma non è stato affatto un anno di secca.

Ci sono stati Capote, da ricordare soprattutto per Philip Seymour-Hoffman e Walk the line, da ricordare soprattutto per le straordinarie parti musicali. Da amante di Cash non mi ha deluso, anzi. Poi Le false verità di Egoyan, l’inedito Woody Allen di Match Point, The new world, l’addio di Altman con il bellissimo Radio America.

Parlando di musica ci sono anche l’ottimo viaggio a Istanbul di Crossing the bridge di Fatih Akin (Alexander Hacke come Ry Cooder, più o meno) e Marie Antoinette, che a me è piaciuto (e non solo per la colonna sonora post punk).

Poi, in ambito genericamente ‘nero’ (in senso ampio) la piccola sorpresa di Slevin, e la delusione di Black Dahlia che ricorderò solo per un casting decente (a parte la Johansson, purtroppo fuori ruolo e un po’ inutile), una bella ambientazione, il vorticoso piano sequenza a scavalcare che inquadra il corpo di Betty Short segato a metà. E il massacro del capolavoro di Ellroy, che improvvisamente si scopre privo di qualsiasi atmosfera ossessionante e diventa piuttosto una sorta di police procedural patinato e ingarbugliato con movimenti di macchina pretenziosi.

A quanto pare il misfatto è avvenuto in montaggio: spero nel Dvd, davvero.

Poi, parlando di capolavori, quello di Scorsese, The Departed. Se c’è un film che può rappresentare il 2006 è proprio questo. Chi si è speso in sterminati elogi dell’intreccio, del gioco sull’ambiguità, sullo sviluppo dei temi della fiducia, dell’amicizia virile, dei volti spesso indistinguibili di bene e male si è però dimenticato che è una sorta di remake di un film di Hong kong, Infernal Affairs, e che i temi si trovano ben trattati in qualsiasi film di John Woo o Tsui Hark.

Spero di non dimenticare nulla, ma dall’oriente – che ha risollevato alcune stagioni in passato – non mi sembra siano arrivati capolavori.

E poi c’è il festival, pardon, la Festa del cinema di Roma. Tanti lustrini, tanti bei nomi, tanto cinema pop, a fronte di poca sostanza e sale purtroppo semivuote. Almeno, la mia impressione di un-giorno-uno è questa. Peccato perché alla fine l’atmosfera non era male e ho visto buoni film nel bellissimo Auditorium di Roma (foto mia a destra). Per esempio a me l’amaro road movie L’eredità di Gela Babluani (13, Tzameti) è piaciuto (più per le immagini dell’Armenia remota, polverosa e quasi primitiva). Mi ha lasciato una forte impressione The bridge un documentario sulla morte e sulla solitudine, senza filtri. Una telecamera fissa, per un anno, sul Golden Gate, filma e mostra senza censure le persone – tante, tantissime – che scelgono di gettarsi e farla finita. La telecamera individua gli aspiranti suicidi, li segue mentre si sporgono dal ponte, seguono il dilemma, la solitudine in mezzo al traffico che continua indifferente. Alcuni rinunciano, alcuni vengono bloccati, alcuni no . Cinico, amorale? Forse sì, ma anche doloroso, sconvolgente e toccante.

Preferisco però ricordare il Festival per la splendida proiezione notturna – per pochissimi intimi – e la conseguente scoperta di Detective Story con un grande Kirk Douglas (e una grande Lee Grant). Da rivedere.

Ah, sì, non c’è nessun film italiano. E li ho visti quasi tutti.

dai blog: i 10 trailer dell’anno, i migliori film per Cineblog, classificone (memorie di un giovane cinefilo), il listone di Minima Moralia

update: avevo dimenticato qualcosa. Menzione onorevole per Inside Man, Shortbus, Nuovomondo, Wallace e Gromit 2, V per vendetta e… Snakes on a plane!

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0 Commenti

lunanuova Gennaio 13, 2007 - 6:48 pm

io ricorderò questo:

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35926

ma è fuori da ogni classifica, è troppo oltre…

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Peter Gennaio 13, 2007 - 5:16 pm

non
è
possibbbole

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patrickcolgan Gennaio 13, 2007 - 3:48 pm

@peter, tranquillizzati. è possibile un dibattito civile? è possibile aver opinioni differenti?
ne parliamo poi davanti a una birra…

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Peter Gennaio 13, 2007 - 2:15 pm

non sai quello che stai dicendo, perdio… NO!

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patrickcolgan Gennaio 12, 2007 - 6:15 pm

@peter: ascisti su marte non è un film! :)

me ne sono dimenticato! vedi che anno ricco è stato? comunque nonostante il genio di guzzanti, se anche lo considerassimo un film… sono tante scene da antologia incollate. è una enorme puntata del caso scafroglia. e in mezzo ci sta un dilungamento un po’ eccessivo sui mimimmi. no?

@laura: non l’ho visto. lo recupero al più presto!

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Peter Gennaio 12, 2007 - 5:59 pm

oh! ma che scherzi? e fascisti su marte?!

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Laura Gennaio 12, 2007 - 9:16 am

Parlando di film…
Un altro film da ricordare del 2006 è assolutamente IMAGINE ME & YOU, diretto da Ol Parker.
So perfettamente che non è un film da Oscar, ma è una dolcissima commedia romantica ben diretta dal regista che alla sua prima esperienza e con due fantastiche attrici, Lena Headey e Piper Perabo; se non lo conosci: vai sul mio blog trovi la recensione.

Buona giornata, torno allo studio.

Ciao.

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Laura Gennaio 12, 2007 - 7:18 am

Grazie di essere passato nel mio blog..Devo fare l’esame di linguaggi e forme espressive dello spettacolo…E nonostante io non studi architettura, ma avendo come professoressa un’architetto sono costretta a studiare l’architettura di un sacco di teatri e cinema quindi puoi immaginarti…

Buona giornata, Laura.

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patrickcolgan Gennaio 12, 2007 - 12:29 am

@Laura – In ogni modo sì, dovevo inserire anche l’Amico di famiglia e Volver…

Walk the line concordo, grande film!!!

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patrickcolgan Gennaio 11, 2007 - 8:29 pm

Walk the line è una biografia piuttosto convenzionale, ma davvero ben fatta. E sorretta dalla scelta di fare veramente tutte le scene musicali.

Volver mi è sembrato un Almodovar minore. Bello ma non fra i film che ricorderò di quest’anno, almeno io.

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Laura Gennaio 11, 2007 - 8:07 pm

Volver è STUPENDISSIMO!!! E poi io amo Penélope Cruz e Almodovar, specialmente quando lavorano insieme!

Altro gran bel film è stato Walk the Line!

Ciao!

Reply
patrickcolgan Gennaio 11, 2007 - 6:16 pm

@emanuela – sorrentino è uno dei migliori e più originali registi italiani. ma se devo dirti la verità non mi ha lasciato una forte impressione. sicuramente fra i migliori italiani. per te?

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Emanuela Gennaio 11, 2007 - 6:10 pm

Ah, ecco, mi hai anticipato con l’update. Niente “Amico di famiglia” quindi?

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dontyna Gennaio 11, 2007 - 4:15 pm

Quoto Marie Antoinette, Nuovomondo e Radio America. Ci aggiungo Volver e Il Caimano!

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