Serifos e le sue spiagge

di Patrick Colgan

Una splendida isola, ancora poco frequentata. A Serifos c’è l’essenza delle Cicladi. Il mio racconto e le spiagge.

Il blu profondo del mare e il bianco delle case che a volte diventa quasi accecante. E poi spiagge, scogli, il rumore delle onde e quello del vento. Capre e pecore sul fianco di una montagna, sotto a un mulino a vento. Lo so è una cartolina, un panorama noto, ma queste sono le Cicladi ed è quello che mi torna in mente quando ripenso alla Grecia e mi fa provare una nostalgia intensa, come se mi fossi lasciato dietro un pezzo di me. A Serifos c’è questo e poco altro, è tutto racchiuso in quest’isola. E questo mi basta. Per me l’Egeo è una specie di sogno che è tutto qui, un’illusione che voglio mantenere viva.

A Serifos ci sono i paesi piccoli, semplici, come gemme incastonate nelle valli che scendono verso l’Egeo e al centro una pietra preziosa più splendente di tutte, Chora, che nell’impossibile classifica degli abitati più belli dell’arcipelago starebbe molto in alto, forse più in alto di tutti. E’ un posto dove vivere il mio sogno.

Serifos, panorama

Serifos, panorama (foto di Patrick Colgan, 2017)

A Serifos c’è quella sensazione di essere lontani da tutto che ti regalano solo alcune isole, dove hai la sensazione che siano ancora da esplorare. Qui non ci sono discoteche. C’è invece un monastero dove vive un solo monaco che non è mai uscito dall’isola. C’è una cantina dove lavorano Christos e sua moglie e riescono a produrre ottimi vini da un ambiente estremo. E poi sì, c’è un porto, Livadi, dove si trovano bar e taverne, negozi per turisti, alcuni grandi alberghi e un paio di locali che servono ottimi cocktail (Shark e Yacht club). E infine c’è Chora, che la domina da un monte, splendida e surreale come un miraggio.

Mi ricorda la mia amata Amorgos, anche se è meno spettacolare, meno appariscente. A dire il vero si sente dire che ultimamente va di moda, ma Serifos è un’isola ancora da scoprire, fuori dai circuiti turistici internazionali nonostante sia a sole due ore mezza di nave dal Pireo. E spero che resti così a lungo, come l’ho vista. La grande maggioranza dei turisti che abbiamo incontrato, a cavallo fra luglio e agosto, erano greci (è di quei posti dove ti parlano per prima cosa in greco).

Chora, Serifos

Chora, Serifos (foto di Patrick Colgan, 2017)

 

Il monastero di Taxiarches, Serifos

Il monastero di Taxiarches, Serifos (foto di Patrick Colgan, 2017)

 

Chora, Serifos (foto di Patrick Colgan, 2017)

Chora, Serifos (foto di Patrick Colgan, 2017)

Dove alloggiare a Serifos

Gli alberghi e le guesthouse si concentrano a Livadakia, sobborgo del porto principale, Livadi (noi siamo stati agli ottimi Medusa apartments): da qui il porto e una bella spiaggia si raggiungono facilmente a piedi. A posteriori anche Chora sarebbe stata un’ottima opzione, di grande fascino, anche se sicuramente più scomoda.

Le stanze nell’isola non sono tantissime e si esauriscono in fretta (ci hanno parlato di tutto esaurito in molti posti già in primavera) quindi prenotate per tempo.

Livadi, vista dal punto più alto di Chora

Livadi, vista dal punto più alto di Chora (foto di Patrick Colgan, 2017)

Come spostarsi sull’isola

Le strade a Serifos sono molto poche e le distanze abbastanza brevi. C’è un servizio di bus che collega Livadi e Chora ma le corse sono poche. Ci sono anche alcuni bus collegano il porto con le spiagge principali. Se volete essere autonomi dovrete però noleggiare un’auto (o un motorino, ma considerando le ripidissime salite potrebbe non essere il massimo della comodità). Nell’isola ci sono anche quattro taxi dei quali troverete il numero telefonico un po’ ovunque. Sono comodi e il costo massimo per un tragitto da sud a nord è di 20 euro. Il problema è che, essendo pochi, potreste dover attendere a lungo!

Come arrivare a Serifos

Serifos dista circa un paio d’ore con traghetto veloce da Atene (circa 45 euro per un passeggero a piedi), o quattro con quelli più lenti (31 euro). I biglietti per i traghetti da e per Serifos si possono prenotare anche su internet

Come noleggiare un’auto a Serifos

A Serifos non ci sono le grandi compagnie internazionali, quindi i vari siti tipo rentalcars non vi saranno di alcun aiuto. Contattate direttamente gli autonoleggi, meglio se con una telefonata (ho contstatato che l’email non è molto affidabile). E muovetevi per tempo, la disponibilità di auto è molto limitata: sono meno di cento quelle disponibili per il noleggio. Con Poseidon mi sono trovato bene.

  • Kartsonakis Rent a Car +30 22810 51534
  • Poseidon Rent a Car +30 22810 52030
  • Blue Bird Rent a Car +30 22810 51511
  • Coralli Rent a Car +30 22810 51488

Le spiagge di Serifos

Le spiagge sono in genere di sabbia e digradano dolcemente (quindi sono anche adatte per le famiglie). Sull’isola sono pochissimi gli ombrelloni, ma molte spiagge sono punteggiate di alberelli che forniscono un’ombra fresca e gradevolissima. Se arrivate presto (i greci tendono ad arrivare in spiaggia non prima delle undici, da quello che abbiamo visto) troverete sicuramente un posto. Non pensate però di poter tenere un albero tutto per voi: è normale (e giusto) che all’ombra si mettano anche altre persone occupando anche ogni centimetro disponibile nelle rare situazioni di affollamento. Se non volete ritrovarvi al sole nelle ore più calde pensate a come cambierà la posizione del sole nell’arco della giornata e scegliete un posto di conseguenza.

Le spiagge a nord sono ovviamente più esposte al meltemi, il forte vento che spazza l’Egeo nei mesi estivi e che chi ama la Grecia ha imparato a conosce (e, a volte, temere).

Sikamia

Queste sono le spiagge greche che amo, selvagge, isolate e, con un po’ di fortuna, quasi deserte. Sikamia è una spiaggia di sabbia mista a ciottoli, isolata e selvaggia, all’estremo nord dell’isola. Il mare è turchese e cristallino, bellissimo. Si scende lungo una strada tortuosa che precipita verso il mare, trasformandosi poi in un tracciato di sabbia per gli ultimi metri. Sul lato sinistro, un po’ nascosta fra la vegetazione, c’è un’accogliente taverna. Per l’ombra ci sono alcune tamerici. Data la posizione è sicuramente fra le spiagge più esposte al vento: se è un giorno di bonaccia, è il giorno giusto per andare a Sikamia.

La discesa verso Sikamia, Serifos

La discesa verso Sikamia, Serifos (foto di Patrick Colgan, 2017)

 

Le spiagge di Serifos: Sikamia

Le spiagge di Serifos: Sikamia (foto di Patrick Colgan, 2017)

Platis Gialos

Quella di Platis Gialos (o Platis Ghialos o Platis Yalos) è una graziosa spiaggia di sabbia con tamerici e arbusti che si trova nel nord dell’isola proprio sotto allo splendido monastero fortificato di Taxiarches, in una zona dell’isola di grandissima bellezza naturale. Si scende fra vigne e rocce fino a questo lembo di sabbia chiara. L’ingresso in acqua non è sempre agevole, a causa di alcuni scivolosi lastroni di roccia (ma ci sono dei punti dai quali entrare). Sulla destra, al di là di un piccolo promontorio, c’è anche una spiaggia più piccola. In posizione sopraelevata c’è un’ottima taverna. Anche questa spiaggia è molto esposta al vento.

Platis Gyalos, Serifos

Platis Gialos, Serifos (foto di Patrick Colgan, 2017)

Vagia

Altra bella spiaggia, solo in parte deturpata da alcuni edifici in costruzione (ahimé frequenti in Grecia) che si spera vengano quantomeno completati, ha una manciata di ombrelloni con lettino che si possono affittare per pochi euro. Non c’è molta altra ombra. Il chiosco che affitta gli ombrelloni propone bevande, insalate e souvlaki (ottimi).

Su un lato della spiaggia ci sono altri ombrelloni di un eco-residence (così si definisce) che si affaccia sulla spiaggia. Non credo la posizione a picco sul mare sarebbe stata permessa in Italia, ma le casette sono almeno dello stesso colore della roccia e ben inserite nell’ambiente.

La spiaggia di Vagia, Serifos

La spiaggia di Vagia, Serifos (foto di Patrick Colgan, 2017)

 

La spiaggia di Vagia, Serifos (foto di Patrick Colgan, 2017)

La spiaggia di Vagia, Serifos (foto di Patrick Colgan, 2017)

Psili Ammos

La spiaggia più celebrata dell’isola (eletta alcuni anni fa miglior spiaggia d’Europa) è poco a nord di Livadia e ha sabbia chiara e acqua cristallina, dalle tonalità turchesi. Non so se è davvero la più bella delle spiagge di Serifos, sicuramente è fra le più belle secondo i canoni classici. In alta stagione è decisamente più frequentata di altri posti e ha ben due taverne (!).

Spiagge di Serifos: Psili Ammos

Psili Ammos, Serifos (foto di Patrick Colgan, 2017)

 

Psili Ammos, Serifos

Psili Ammos, Serifos (foto di Patrick Colgan, 2017)

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