Isbn – 23 euro
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In alcune librerie (Melbook) l’ho visto inserito, un po’ pedantemente, nei dizionari, fra il Collins e l’Hazon, di fronte – dall’altra parte del corridoio – al Rocci e al Calonghi, non lontano dal ‘manuale di bulgnais’. Potrei sbagliarmi sulla collocazione esatta ma così la ricordo e, insomma, il senso è quello. Però in effetti è un dizionario se proprio vogliamo esser pignoli. E la collocazione fra le raccolte di citazioni e aforismi (da Mondadori) mi è parsa ancor meno appropriata.
Lo hanno realizzato i soliti folli di McSweeney’s, due anni fa. Scritto da centocinquanta autori americani (Paul Auster, Stephen King, Dave Eggers, Nicole Krauss, Kurt Vonnegut fra i tanti…) è un dizionario satirico sull’America di Bush e gli americani, visti dalla sinistra radicale e liberal. Dal futuro: perché qui tutto è volto al passato. Com’era l’America – cioè come è oggi – e come è diventata in un possibile domani (2034) ucronico immaginato dagli autori (e non necessariamente coerente). Semplicemente l’era Bush è passata, dimenticata e restano solo delle parole a ricordarla. Intelligente, ironico, a volte deliberatamente assurdo, preso intero (ma anche a pillole) è un bel saggio – liberal, molto liberal – sull’America di oggi. E molto, molto divertente.
E ora arriva tradotto. Mai avevo pensato che potesse essere tradotto. E’ pieno di termini e nomi specifici della cultura e politica americana, di giochi di parole intraducibili. Ma all’Isbn ce l’hanno fatta, mi pare, pur appesantendo un po’ il tutto con parentesi e spiegazioni. Per esempio, questa voce è su una riga e mezzo, nell’originale:
Rumsfeld [ruhmz’-feld ] sost. rumsfeld (dal nome Donald Rumsfeld, ministro della Difesa americano durante la presidenza di George W. Bush); chi riesce a tollerare senza difficoltà le vittime di guerra — Kurt Vonnegut
Questa è invece un’altra voce, accompagnata da un’utile illustrazione (a sinistra). La riporto così, in inglese.
media feed [mee’-dee-uh feed] n. a bland flavorless mush; easy to swallow, hard to stomach. “So much media feed was being shoved down my throat that I almost choked”
– A.G. Pasquella
E’ però un gran peccato che ancora una volta le traduzioni di McSweeney’s arrivino da noi ‘monche’. Questa volta manca il cd dell’originale edizione Usa con, fra gli altri (23 brani): Ok Go, Bright Eyes, Flaming Lips, Yeah Yeah Yeahs, David Byrne, They Might be Giants, Elliot Smith, Tom Waits, Rem, Blink 182, Death Cab for Cutie, Sleater-Kinney, Jimmy Eat World…
Siete avvertiti. E da Feltrinelli international, a Bologna, ne hanno un bel po’ di copie, in inglese.
vedi anche: McSweeney’s, The Flaming Lips, Dave Eggers ‘La fame che abbiamo’