Sifnos sarà anche un po’ ‘perfettina’ rispetto ad altre isole. Ma le spiagge e il mare sono sempre bellissimi
Il lettino con maggiori comodità in cui mi sia mai sdraiato dovevo incontrarlo a Sifnos, sulla bella spiaggia di Vathi. Forse è per non sfigurare accanto ai candidi ombrelloni e lettini del vicino Elies resort (il più chic di un’isola un po’ chic), fatto sta che oltre ad avere una solida struttura con materassino, i lettini sono addirittura immersi in una rete wi-fi velocissima. Lo ammetto, controllo anche se lungo l’asta dell’ombrellone ci sia per caso una presa usb per caricare il telefono (non c’è, ovviamente). E’ incredibile quanto una comodità inattesa ne richieda subito un’altra. E poi un’altra ancora. E se questi desideri non vengono soddisfatti veniamo punti da quello che assomiglia a un senso di delusione.
Infilato sotto il materassino c’è anche un menù per fare ordinazioni dal vicino bar, che è già un optional più diffuso in Grecia, dove il viavai di gente che porta avanti e indietro giganteschi caffè frappè è sempre intenso. Ed è rassicurante. Così, quasi per accertarmi di essere davvero nelle Cicladi vado subito a recuperare un bicchierone di schiumoso caffè freddo.
Non mi lamento di questi agi. Anzi, paghiamo senza batter ciglio la cifra, spropositata per la Grecia, di una ventina di euro per ombrellone e due lettini. E, lo ammetto, uso il wi-fi. Per un giorno mi godo la spiaggia così. Ed è l’unico giorno, perché in realtà Sifnos non è tutta così organizzata, così ‘moderna’.
Sifnos ha spiagge sicuramente meno selvagge di quelle della vicina Serifos. Ma sono spiagge con personalità diverse e ugualmente belle, piacevoli, accoglienti. E se c’è anche un bar per fare un aperitivo o una colazione in spiaggia, di certo, per qualche giorno non mi lamenterò. Però anche se ci sono i paesi bianchissimi, strette vallate rocciose nelle quali crescono solo gli ulivi, spiagge nascoste. Sifnos è una cartolina, ma troppo perfetta: questa Grecia la trovo davvero un po’strana, diversa da quella alla quale sono abituato, che è di solito più semplice e selvaggia, anche un po’ ruvida.
Le spiagge di Sifnos
Le spiagge più note e frequentate dell’isola sono concentrate a sud (e abbastanza protette dal Meltemi, anche quando ha soffiato con forza non abbiamo avuto problemi), ma non sono le uniche. In questa cartina quelle che ho visto.
Vathi
Un grazioso porticciolo sul mare turchese e una lunga striscia di sabbia chiara. E poi una chiesetta a due passi dall’acqua, una taverna. Vathi (o Vathy) potrebbe essere una tipica cartolina delle Cicladi. Ma col tempo qui sono arrivati anche una strada asfaltata, un resort con piscina (non mi arrenderò mai all’assurdità di una piscina a 20 metri da un mare così), ombrelloni e lettini un po’ chic. Ecco Vathi, una bella spiaggia che nonostante lo sviluppo turistico un po’ eccessivo ha mantenuto, per ora, spazi e bellezza.
L’ombra non è tantissima, ci si accalca intorno ai pochi alberi e vicino alla taverna. Altrimenti ci sono gli ombrelloni chic di cui ho scritto.

Platis Gialos
E’ la spiaggia più gettonata e con più movida, anche se non dovete immaginarvi nulla di eccessivo. Del resto intorno a questa mezzaluna di sabbia si concentrano molti alberghi. E quindi c’è più movimento, più gente e affollati aperitivi in riva al mare, un paio di ristorantini costosi (ma ottimi) frequentati fino a tardi. Ma mai senza esagerare. Sifnos mantiene una sua misura.
Bar e taverne non mancano, su un lato ci sono alcuni ombrelloni, ma anche alcuni locali hanno dei lettini a disposizione dei clienti. Se volete una cena di pesce davvero speciale vi consiglio Omega3 (di cui scrive Persorsi).
Glifo, Apokofto e Chryssopigi
Faros è un grazioso borgo nel sud di Sifnos, con diverse spiagge. A ovest del paese c’è la spiaggia più bella, anche se molto frequentata, quella di Glyfo. Da qui, con un bel sentiero lungo la scogliera, si può raggiungere in una mezz’oretta la vicina spiaggia di Apokofto (dove c’è un’ottima taverna) e il monastero sul mare di Chryssopigi. Una meraviglia.
Sul sentiero per Chrissopigi
La spiaggia di Kamares
Kamares è il porto di Sifnos, incastonato fra alte montagne che rendono la zona molto suggestiva. Ma anche se in alcuni momenti della giornata c’è un certo viavai di traghetti, questo specchio di acqua cristallina è molto piacevole. E per essere la spiaggia di un porto è addirittura straordinaria. Nel tratto in cui il paese si affaccia sul mare ci sono diversi bar che offrono gli ombrelloni gratuitamente in cambio di una consumazione (che deve comprendere anche del cibo). Ottimo posto per fare colazione e un bagno mentre si aspetta il traghetto. Ma resta il dubbio che l’accogliente Kamares meriti un po’ di più.
Heronissos, nel no nord di Sifnos
Forse è la zona più esposta al vento, il meltemi. Ma in questo porticciolo protetto si può spesso fare il bagno anche quando il vento spira forte. Heronissos (o Cheronissos) è un grazioso borgo in mezzo al nulla. Sullo specchio d’acqua turchese si affacciano alcune belle taverne. E anche se non è la spiaggia più bella dell’isola fare un bagno fra le barche ormeggiate sarà un ricordo indimenticabile.
Nel nord di Sifnos c’è anche la spiaggia di ciottoli di Vroulidia, molto più selvaggia (ma nemmeno qui non mana una taverna).
Come arrivare a Sifnos e altre informazioni
Sifnos è ben collegata dal porto del Pireo di Atene: le navi veloci impiegano circa tre ore per arrivare. Una vacanza a Sifnos può essere facilmente collegata con alcuni giorni alle vicine isole di Milos o Serifos.
Una guida cartacea che mi sento di consigliare è quella dei Viaggiautori dedicata alle Cicladi con un itinerario già pronto (e alla quale ho contribuito con un approfondimento sull’isola di Amorgos): la potete ordinare sul sito dei Viaggiautori
Altri post su Sifnos
- Sifnos, Cicladi da cartolina
- Altri post sulle Isole greche
4 Commenti
Ho soggiornato una settimana a Sifnos. Ricordo con piacere questi luoghi.
La Grecia è bella in ogni angolo con il blu del suo mare, i paesaggi incontaminati e le piccole trattorie di cucina tradizionale. L’estate scorsa ho viaggiato nella grecia continentale e mi ha letteralmente conquistata! vorrei ritornarci per visitare qualche isola.
Hai ragione, sembra più brulla rispetto a Zacinto e, probabilmente, le Ionie. Però che fascino… Sei anche un bravissimo fotografo, complimenti ;)
È da tanto che non viaggio verso la Grecia e quest’isola, grazie alla tua attenta descrizione, ha già conquistato il mio cuore.