Il Grande capo di Lars Von Trier sarebbe stato censurato, per una scena di sesso bollata come ‘volgare’ anche se il lancio dell’Agr che linko non è chiaro. (Da quello che ho capito su 35mm è vietato ai minori di 14 anni). Ora, capisco – fino a un certo punto – la polemica su Apocalypto (che sa tanto di operazione di Pr ben orchestrata), anche se non vi ho trovato nulla di particolarmente estremo o di gratuito ma censurare un film come Il Grande capo – quando un film comunque molto ‘forte’ come quello di Gibson è passato indenne – mi sembra assurdo, invadente, insopportabile.
Forse – e sarebbe anche più plausibile – andrebbe vietato per evitare che un quattordicenne venga turbato o depresso dai temi proposti di una grottesca satira del mondo del lavoro, della società, dei rapporti di forza, dei rapporti fra i generi (e del cinema stesso, ma forse turba meno). Comunque non credo che interessi ai quattordicenni, il film, uscito in sole 39 sale.
La storia è semplice quanto ricca di possibili sviluppi. In un’azienda il capo si finge un dipendente e attribuisce tutte le decisioni più impopolari a un ‘grande capo’ che nessuno ha mai visto. A un certo punto, per la firma di un importante contratto il grande capo dovrà essere interpretato da un attore.
Bello – non un capolavoro -, ti lascia con la sensazione un po’ della presa in giro più che altro perché il regista svela tutti i meccanismi di scrittura, si intromette, si mostra, racconta, e ti lascia dicendoti: “te lo sei meritato”. Sono contento di esser preso in giro così, in ogni modo.
update: post modificato subito dopo aver verificato che il film non era stato ‘sforbiciato’ come sembrava indicato dall’Agr ma vietato ai minori di 14 anni
Link: Lars von Trier, Il grande capo in automavision,
Lookeys: Von Trier ha inserito dai 5 ai 7 elementi ‘fuori contesto’, lookeys, nel film. In premio 4mila euro (e un ruolo di comparsa in un prossimo film) per chi li individua, li mette assieme ed evince un ‘messaggio’: se ne parla in questa recensione. Per chi pensa di averli scoperti, c’è il sito apposito.
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Beh, diciamo che il buon Lars è più efficace quando è sfacciatamente cinico, così cinico da sembrare sadico, che non quando gioca al cinico buontempone…
Credo inoltre che il grande capo del grande capo, il grande C, avrebbe da ridire, su questa storia dei lookeys. Cosa sono? Incentivi per il personale??
E poi non è giusto! Ìo ho visto il film senza sapere prima dei lookeys, e ora divento matta nel cercare di ritrovarli.
posso dirne uno? chi non lo vuol sapere non legga più…
i due innafiatoi ikea in plastica colorata, in mezzo alla libreria
“In questo film, come in altri sembra che Von trier pensi che l’umanità intera sia composta da idioti (come il film, appunto). compresi i suoi spettatori. Questa volta ce lo dice anche.”
Ecco, esatto, questo è uno dei motivi principali per cui i suoi film mi provocano l’ulcera…
più che altro sono curiosa di vedere la regia di Von Trier, ché gli altri suoi film, in un modo o nell’altro, me li sono persi e ora sono sempre ultimi nella mia lista di quelli da noleggiare!
il film è irritante.
l’ho letto su qualche blog ma non ricordo quale, ma faccio mia quest’espressione. In questo film, come in altri sembra che Von trier pensi che l’umanità intera sia composta da idioti (come il film, appunto). compresi i suoi spettatori. Questa volta ce lo dice anche.
Però è abbastanza bello. Graffiante, spiazzante, grottesco: non un capolavoro.
E’ già uscito?! Mi son persa qualcosa…venerdì si va al cinema, a questo punto! :-)
Oh no! Ero incerta se andare a vederlo o no (i suoi film li ho visti tutti ma mi irritano come poche cose al mondo, nonostante li apprezzi anche) adesso mi tocca andarci, anche solo per questa cosa dei lookeys… mi incuriosisce troppo (anche se io sono negata per questo genere di giochi)…