Alcune informazioni pratiche per orientarsi nella metro di Tokyo (e non è così difficile, poi)
Quella del treno è una presenza pervasiva nella vita di questa metropoli, dove chi può rinuncia completamente all’auto. Molti miei amici non hanno nemmeno la patente. È un pensiero fisso, perché è la metro a scandire, filtrare ogni spostamento, il ritmo stesso della vita che ruota attorno ai suoi orari. A prima vista il suo reticolato sulle mappe appare assurdo, incomprensibile, un blob di spaghetti colorati gettato su un foglio bianco. In realtà è ostico anche per gli abitanti di Tokyo che viaggiando si aggrappano alle loro certezze di ogni giorno.
E quando deviano dalle loro consuetudini si affidano quasi sempre alle app dei loro telefoni, precise al secondo, per orientarsi in questo labirinto.(da Orizzonte Giappone)

Arterie, sinapsi, reti nervose, in sottofondo il respiro della grande città
(Tokyo from Mori Tower, foto di Patrick Colgan 2012)
Il treno è una presenza pervasiva nella vita di Tokyo, una metropoli che quasi non conosce il traffico automobilistico (non sulla scala di certe città europee) ed è onnipresente anche nell’esperienza del viaggiatore. Un pensiero fisso, perché è la metro a scandire, filtrare ogni spostamento. Il suo reticolato a prima vista appare assurdo, incomprensibile sulle mappe (e non comprende le linee ferroviarie di superficie). Ma è ostico anche per gli abitanti di Tokyo che si affidano quasi sempre ad app precise al secondo per orientarsi in questo labirinto.
Raramente per un turista è noioso: viaggiare sulla metropolitana di Tokyo è anche un modo anche per osservare una parte importante della vita della città (come spiega Tokyo ist krieg assieme ad altre curiosità): è un non luogo, ma rivelatore.
tutti i prezzi sono aggiornati all’ottobre 2019
Spostarsi a Tokyo: treni Jr e metropolitana
Questo post nel titolo fa riferimento alla metropolitana. Ma non è preciso. Tokyo è un intrico di ferrovie di superficie della Japan Rail (JR) e di metropolitane gestite da altre compagnie, Tokyo Metro (che ne gestisce nove) e Toei (che ne gestisce quattro) che, è bene notare, a volte corrono anche in superficie. Per spostarsi in città nel modo più comodo e veloce dovrete usarle un po’ tutte. Non è l’unico modo di spostarsi nella capitale giapponese: ci sono anche i bus (complicati per i turisti), i taxi e… i piedi. A Tokyo si cammina più di quanto si possa immaginare.
Ci sono poi numerose altre linee ferroviarie di superficie gestite da diverse compagnie che si usano meno frequentemente.
⇒⇒⇒ per un itinerario base di tre giorni a Tokyo clicca qui
Come muoversi nella metro di Tokyo

Nella metropolitana di Tokyo
(foto di Jean Cristophe, da Flickr cc attribution-non commercial)
Ricevo spesso email da chi vuole viaggiare in Giappone e rispondo sempre volentieri. Molti sembrano oltremodo spaventati dagli spostamenti a Tokyo, dalla mancanza di indirizzi, dalla metropolitana. Quasi tutti sono miti, che affondano le radici in un passato in cui tutto era un po’ più ostico. In realtà spostarsi non è così difficile. Ormai tutti i nomi delle stazioni sono anche in inglese – così come gli annunci – e ‘navigare’ la cartina non è difficile una volta che ci si prende la mano. Senza contare che con una connessione internet (c’è pure il wi-fi gratuito in alcune stazioni) si possono verificare e scegliere i percorsi sul fantastico hyperdia, sito (e app) in inglese con gli orari dei treni, degli aerei e della metro, molto precisi.
La linea Yamanote
Ci si orienta però bene anche con le cartine, complesse a prima vista ma chiare. Una delle linee fondamentali, anche per orientarsi, è la linea Yamanote della Japan rail. La Yamanote è quel percorso tratteggiato che si può vedere nella cartina pubblicata all’inizio del post e che racchiude in un cerchio il cuore della città. La usano tutti, non solo i turisti, molto spesso perché tocca alcune delle stazioni più importanti come Ueno, Shibuya, Akihabara, Tokyo, Shinagawa.
Qui è rappresentata in maniera diversa, forse più chiara se parliamo solo di Yamanote.
Un’altra linea molto utile e la linea Chuo che collega Shinjuku a Tokyo centrale (in arancione qui sopra). Come vedete a Tokyo a un turista potrebbero bastare i treni JR (o quasi).
⇒⇒ Per una piccola guida ai treni Giapponesi e ai pass ferroviari clicca qui
I trasferimenti fra le linee della metro
Scendete da una linea e salite sull’altra. Facile a dirsi, ma in realtà non è mica così semplice. Perché la distanza fra la metropolitana e la stazione JR, o anche solo la distanza fra due linee della metropolitana, può essere molto grande: quando scendete da un treno e dovete cambiare treno vedrete cartelli, per esempio, con scritto Ginza Line 600 metri. E sono 600 metri da fare sottoterra, con i bagagli, a volte con scale. Non c’è praticamente modo di saperlo a priori (qualche volta è indicato su internet. In genere il solito sito hyperdia – di cui parlo più avanti – è preciso anche sui tempi di spostamento a piedi che sono indicati).
E non perdetevi nelle stazioni
Le stazioni sono enormi, in particolare quella di Shinjuku, quella di Tokyo, quella di Shibuya Come se non bastasse non sempre le indicazioni sono chiarissime, e a volte scompaiono (la stazione di Shinjuku, per dire, la trovo diabolica da questo punto di vista). Alcuni cambi, infine, richiedono addirittura di uscire in strada e spostarsi all’aperto (come ad Asakusabashi o a Tokyo centrale).
Però non preoccupatevi. Alla fine se ne esce sempre vivi (o quasi)
Cose indispensabili per spostarsi a Tokyo
Alcune cose utili o irrinunciabili per sposarsi nella capitale giapponese. Andiamo con ordine.
La cartina della metro di Tokyo
La cartina aggiornata che ho pubblicato sopra al paragrafo precedente e che troverete in forma di foglio plastificato in alberghi, ostelli e stazioni (da un lato in giapponese, dall’altro in inglese). E’ utile per capire dove siete anche se ci sono le app e internet. Magari in futuro smetteranno di stamparla (o magari hanno già messo), ma spero di no, perché è anche bella. E ipnotica.
Le carte ricaricabili Suica o Pasmo (e le nuove versioni per turisti
Tutto cambia in Giappone e così sono arrivate anche le carte ricaricabili per i trasporti Pasmo e Suica per i turisti, si chiamano rispettivamente Pasmo Passport e Welcome Suica. A differenza delle carte usate da tutti i residenty di Tokyo non è richiesta una cauzione di 500 yen, ma durano soltanto 28 giorni (più che sufficienti per un normale viaggio in Giappone).
Vediamo di cosa si tratta e a chi possono essere utili.
Si tratta di due carte prepagate che si possono ottenere agli uffici JR (o di altre compagnie) o a distributori automatici (con la possibilità di usare l’inglese). Chiariamo subito che sono assolutamente identiche come funzioni: semplicemente la Suica (verde) è distribuita nelle stazioni JR e la Pasmo in quelle di altre compagnie. Sono utilizzabili da alcuni anni in quasi tutto il Giappone.
Permettono di pagare la metro o i treni JR, ma anche di fare acquisti nei chioschi e nei distributori automatici. La convenienza di queste carte non è nel risparmio (lo sconto è infinitesimale), ma nella comodità. Provo a spiegare perché, ma è necessario prima spiegare come funzionano i biglietti della metro.
Il costo dei biglietti della metro
I biglietti della metro non hanno un costo fisso, ma variano da 170 a 320 yen a seconda della distanza (da 180 a 380 la linea Toei. Se acquistate un biglietto singolo dovrete identificare su una grande cartina, c’è in tutte le stazioni, la vostra stazione di arrivo in corrispondenza della quale c’è il prezzo da pagare. In caso di cambi i calcoli a volte possono diventare complessi. Per questo si può pagare il minimo all’inizio ed eventualmente aggiungere la differenza alla fine del tragitto (alle macchinette ‘fare adjustment’, ma diventa una grossa seccatura.
Con la Suica/Pasmo diventa tutto facilissimo: basta passarla ai tornelli all’ingresso (funziona anche se la tenete nel portafogli) e all’uscita e il prezzo sarà automaticamente sottratto.
Quando la carta si esaurisce si può ricaricare negli onnipresenti sportelli automatici (in inglese). Da notare che sulle linee di ferrovia di superficie della Jr è valido, se lo utilizzate, il Japan Rail pass.
Un video con le varie pubblicità della Suica, con i suoi vari utilizzi (da Nicola in Giappone)
[youtube=//www.youtube.com/watch?v=qJ_ppLeKAKk]
(Piccola domanda retorica finale, ma una cosa così utile come la Suica non si può copiare anche nelle città italiane?)
Gli abbonamenti della metro
Se pensate di usare molto le linee Toei e Tokyo Metro (e non la JR), perché magari il vostro albergo è vicino a una fermata della metro, potrebbe convenire acquistare un Tokyo Subway pass da 24, 48 o 72 ore (800, 1200 e 1500 yen). Quest’ultimo, quello da tre giorni è decisamente conveniente se pensate di prendere la metro almeno tre volte al giorno (ripeto, non sono inclusi i treni JR). Se il vostro albergo però è sulla Yamanote potreste non prendere quasi mai altre linee oltre alla JR.
Insomma bisogna pensarci un po’ (ma a 1500 yen per tre giorni potete anche prenderla, il rischio è di perderci qualche euro).
Si compra in aeroporto o nei negozi BIC camera (essendo solo per turisti serve il passaporto). Dall’aeroporto ci sono interessanti combinazioni con il treno Keisei Skyliner: per fare due esempi 5.480 yen per un’andata e ritorno più un pass metro da tre giorni (risparmio 2.740 yen!). Mentre se si fa solo l’andata dall’aeroporto a Tokyo sono 3.540 yen (con un risparmio di 1700). Qui tutte le formule.
Qui informazioni dal sito di Tokyo Metro; ci sono anche altre formule, elencate da Japan Guide.
p.s. ve lo starete chiedendo: esiste anche un biglietto giornaliero che copre anche i treni JR dell’area metropolitana, il combination ticket (o Tokyo free kippu), ma a 1590 yen lo ritengo davvero poco conveniente.
Hyperdia (sito e app)
Fondamentale il già citato sito Hyperdia, da consultare quantomeno prima degli spostamenti più laboriosi o delicati come tempi. Disponibile anche come app. E’ sempre molto preciso.

Hyperdia.com è preciso al secondo e, come si può vedere, comprende gli spostamenti a piedi
(sempre che non ci si perda!)
E ora un po’ di consigli: evitare gli orari di punta
Molti hanno in mente le classiche immagini di sovraffollamento assurdo della metro di Tokyo con gli impiegati delle ferrovie che spingono le persone a forza dentro i treni. In parte è un’esagerazione, in parte una realtà – magari da andare a vedere con i propri occhi almeno una volta – ma è limitata ad orari tutto sommato ridotti. Fra le 7 e le 9 e fra le 18 e le 19.30 circa è sconsigliabile utilizzare alcune tratte, in particolare della linea Yamanote.
Se dovete spostarvi con grossi bagagli è quindi meglio scegliere l’orario con cura perché si rischia di non riuscire a salire o di fare un viaggio molto scomodo. E se non volete portarvi dietro i bagagli, ricordate che in Giappone potete spedirli da un albergo all’altro, da una città all’altra con il sistema del takkyubin.
Comportatevi bene in metro (e in treno in generale)
Ci sono poche regole, ma molto chiare .E sono rispettate da tutti.

linea Yurakucho, fermata Nagata-cho (foto di Ykanazawa1999, da Flickr cc attribution-non commercial)
- Mettetevi in fila ordinatamente. Il punto dove si fermano i vagoni è quasi sempre segnalato. Prima di salire attendete a lato della porta per far spazio a chi deve uscire.
- Non mangiare o bere in metropolitana. Si mangia sui tavolini negli Shinkansen e nei treni espressi, ma mai nella metro
- Spegnete la suoneria del cellulare e non usatelo per telefonare
- Occupate meno spazio possibile e, se potete, mettete la borsa o lo zaino sul portaoggetti (ma non dimenticatelo!). Lo zaino non va tenuto sulle spalle quando c’è affolamento.
- Nelle scale mobili se si vuole restare fermi ci si sistema a sinistra per lasciare passare chi ha fretta (curiosamente a Osaka si sta invece fermi a destra!)
Aggiungo una nota margine, una sorta di punto 6. Io ho una sorta di rispetto, di compassione e profondo senso di empatia per persone che fanno una vita tanto faticosa e passano ore della loro vita in metropolitana. Leggendo il libro Underground di Haruki Murakami (che è un grande saggio sulla metro di Tokyo, oltre che molte altre cose) si scopre come la ricerca di un posto a sedere sia una caccia quasi disperata per molti, quasi il senso della giornata. Io, spesso, scelgo di non sedermi apposta, specie nei momenti di maggiore affollamento: perché sono in vacanza e non prenderò il posto a una persona che è attesa da un’altra ora di viaggio e dieci di lavoro.
Come potete vedere la metro non è sempre affollatissima:
[youtube=//www.youtube.com/watch?v=h_u2zAXIpC0]
Post collegati
- Il Japan Rail Pass e i treni giapponesi
- Guida a Tokyo in tre giorni
- La mia guida tascabile del Giappone
- Altri post sul Giappone
20 Commenti
Ciao Patrick,
devo recarmi in Giappone per due settimane (ultima di giugno e prima di luglio).
Sto leggendo qua e la emi sono imbattuto nel tuo blog…fortunatamente.
Spero tu mi possa chiarire le idee. Io alloggerò per 5 notti ad Asakusa e atterrerò all’aeroporto Haneda.
Per raggiungere Asakusa, mi pare di aver capito che dovrò prendere la keykyuu line, ma non tutti i treni arrivano fin li. Ti volevo chiedere dove prendo questo treno, nel senso che è segnalato in aeroporto dove devo recarmi per la keykyuu line? Dove li faccio i biglietti?
Inoltre, non ho capito cosa mi converrebbe fare a livello di tessere. Siamo due adulti e un bambino di 8 anni, pensavo di fare la Tokyo subway Pass di 72 ore, mi conviene in base a dove alloggio li ad Asakusa? Dove lo compro? Per il momento ti sarei grato se potresti chiarirmi questi due aspetti.
Grazie
Federico
Caro Federico, provo a risponderti velocemente.
Da Haneda devi prendere la linea Keykyu fino a Sengakuji e da lì cambiare sulla metro asakusa line. Da Asakusa credo anche io vi convenga il Tokyo metro pass, da Haneda c’è un pacchetto che comprende anche la linea keyku https://www.haneda-tokyo-access.com/en/info/discountticket_welcometokyo.html Potete quindi farlo in aeroporto oppure negli uffici informazioni turistiche di tokyo metro o nei negozi bic camera. Cosa importante è necessario il passaporto di tutti coloro che avranno il metro pass. Ultima cosa se restate cinque giorni potete farne uno da tre e uno da due.
Da Haneda ci sono anche dei bus diretti per Asakusa se non volete fare cambi https://www.limousinebus.co.jp/en/areas/bus_stop/hnd/asakusa_kinshicho/dep/244/
Per fare i biglietti non ci sono problemi in genere le stazioni delle varie linee o delle diverse compagnie sono ben evidenziate così come le biglietterie, sia automatiche che con sportelli.
Ciao, un saluto!
Ciao
Grazie per il blog , ho una domanda saremo in cinque a visitare il Giappone . A Tokio di carte per la jr e metro tipo Suica bisogna averne una per persona o si può passare la stessa carta per più persone ??
Grazie
Giovanni
Ciao! Una a testa… Se siete in cinque forse potrebbe convenire il metro pass perché i 500 yen di cauzione a testa cominciano a diventare una cifra…
Ciao.
Prima di tutto complimenti per il blog.
Avrei una domanda sulla metro: se per raggiungere una destinazione devo effettuare un cambio di linea in una stazione dove si incrociano, e passo da una linea Toei ad una della Tokyo Metro Line (o viceversa), devo ripagare il biglietto oppure no?
Grazie mille.
Paolo
No, in genere a meno che le stazioni non siano fisicamente separate e ti tocchi uscire dai tornelli, non devi fare un nuovo biglietto. Ma visto che il prezzo non è fisso ma cambia in base alla distanza percorsa se fai una distanza maggiore di quella che hai pagato, alla fine dovrai pagare la differenza a una macchinetta di ‘fare adjustment’ (ma i viaggiatori stranieri di solito usano un abbonamento alla metro o una pasmo/suica quindi non se ne accorgono in genere).
Ciao!!
Intanto complimenti per il blog ,molto ben fatto!!!
Vorrei approfittare della tua esperienza per chiederti qualche consiglio inerente al JRPass perché sono un po’ confusa….
Il prossimo mese andremo in Giappone per 21 giorni e volevo se possibile risparmiare un po’ sul Pass facendolo di 14 giorni ma non so se vale la pena.
Tokyo 20-25 luglio (compreso Kamakura +Nikko)
Kyoto 26-02 agosto(compreso Nara+Myajima)
Takayama 02-03 agosto
Kanazawa 04-06 agosto
Tokyo 06 -09 agosto
Pensi valga la pena fare il Pass di 21 giorni e non ci penso più oppure quello di 14 giorni facendolo partire da Nikko il 25 luglio fino al 6 agosto quando rientro da Kanazawa??
Naturalmente devo acquistare la Suica o abbonamento giornaliero..
Se mi puoi dare una mano mi farebbe molto piacere!!!
Grazie Patrick
loretta
Ciao! E grazie!
A mio avviso basta sicuramente quello da 14 giorni. Puoi farlo partire dal giorno di Nikko, ma in realtà se tu avessi bisogno di allungare per esempio di un giorno il periodo ‘in viaggio’ potresti farlo partire anche dal giorno successivo quando vai a Kyoto perché per Nikko c’è il nikko pass tobu, non serve il Japan rail pass! Sul JRP ho scritto un post dedicato che ti invito a leggere (ma forse lo hai già fatto) http://orizzontiblog.it/2016/03/01/il-giappone-in-treno-guida-al-japan-rail-pass/
Puoi comunque controllare su hyperdia.com il costo dei vari biglietti che restano fuori dal pass, ma tra treni per l’aeroporto, gite a Kamakura e viaggi interni a Tokyo non ne vale assolutamente la pena!
Per Tokyo la scelta fra suica e abbonamenti metro (ma quello da tre giorni, quelli da meno non sono convenienti) dipende anche da dove è il vostro albergo. Se è sulla Yamanote il pass della metro forse non conviene perché è una linea JR e la userete molto. Se è sulla metro forse conviene farci un pensierino.
Se hai qualsiasi domanda sono qui, magari scrivimi anche direttamente (nei contatti trovi la mia mail, oppure attraverso la pagina FB).
ciao!
p.s. Il tuo itinerario assomiglia molto a uno di quelli che ho descritto nella mia guida del giappone (che è per due settimane ma allungabile a tre http://orizzontiblog.it/guida-giappone )
Ciao Patrick, volevo ringraziarti per le info esaurienti che il tuo blog offre. Sono un po’ confusa su una questione riguardante i trasporti magari mi puoi chiarire le idee.
Da Narita prenderò la Keisei Line per andare a Shinjuku all’andata e da Nippori per ritornare a Narita al ritorno sempre con la Keisei. Quello che non ho capito è se questa linea sia la Narita Express e/o se è compresa nel JR Pass. Se non lo fosse credo sia una tratta abbastanza cara.
Molte grazie.
Luana
Ciao Luana e innanzitutto ti ringrazio! Veniamo a noi: no sulla Keisei line non vale il Japan Rail pass che è, per l’appunto valido solo sulle linee gestite dalla Japan Rail. Il Narita express è invece un treno Jr. Per l’andata potresti anche prenderlo visto che alcuni treni (se non ricordo male uno all’ora) arrivano direttamente a Shinjuku. L’alternativa è arrivare alla stazione di Tokyo centrale e da lì prendere un altro treno per Shinjuku: ci sono per esempio i diretti della linea Chuo, sempre Jr. Al ritorno da Nippori c’è in effetti il keisei skyliner ma potresti forse facilmente arrivare a Tokyo o per prendere il Narita Express (detto anche NEX) se vuoi sfruttare il Japan Rail pass. Nippori e Tokyo centrale distano appena 11 minuti con un treno JR della linea Kehihin.
Fra l’altro se in quei giorni il tuo Jr Pass non è valido (in genere io uso quello da 7 giorni per due settimane e lo attivo solo nei giorni centrali dei miei viaggi) potresti al tuo arrivo acquistare un biglietto NEX round trip ticket che ha uno sconto del 50%. Qui un link che spiega tutto http://www.japan-guide.com/e/e2359_nex.html
Spero sia tutto chiaro se hai dubbi scrivimi ancora, anche nella mail privata se hai dubbi che magari sono molto specifici.
ciao a presto
Patrick molte grazie. Sto scorrendo i vari articoli ma (da imbranata) non riesco a trovare il tuo indirizzo email privato…. Volevo rubarti ancora una decina di minuti per chiederti un parere visto che sei un esperto. Magari potresti scrivermela qua. Ancora grazie superesperto giappo! :)
in ‘chi sono’ da qualche parte c’è comunque è patrick.colgan chiocciola gmail punto com. Lo scrivo così per prevenire spam. Oppure c’è la pagina facebook. a presto! :)
Bellissimo articolo, e ottima spiegazione :)
Credo che tra le cose che più mi mancano del Giappone la metro e i treni sono ai primi posti, anche perché se poi fai il confronto impietoso con i mezzi italiani (e di Roma, nello specifico) ti viene solo da piangere. Ah, tra l’altro più di una volta sono riuscita a prendere la yamanote nell’ora di punta, sono un fenomeno, io! ;)
Peccato non poter ripartire subito, con lo yen così basso sarebbe da cogliere la palla al balzo!
leavesoftenthousandwords: queste parole dette da te sono per me un grande complimento!! E io continuo a seguire te…
Claudia: hai ragione, specie per chi resta pochi giorni ‘frullare’ tutto il giorno nella metro può essere un’opzione. però io preferisco dedicare tempo ai vari quartieri, prendendo quindi non più di quattro tratte, spesso fra l’altro usando anche il JR pass quindi non è sempre conveniente il biglietto giornaliero!
Valentina: grazie del tuo commento! E… se è il viaggio dei tuoi sogni, questo può essere un anno buono per realizzarli! Lo yen è al valore più basso degli ultimi anni e i voli hanno prezzi abbastanza convenienti (sui 500 euro). Resta un viaggio importante ma non è mai stato così economico…
Andrea: come hai fatto? :D In realtà in mezzo alla yamanote ci sono tanti posti interessanti… ma in effetti anche con le linee JR senza la metro si può girare abbastanza, in effetti :)
complimenti bel post! nel mio soggiorno a tokyo ho utilizzato sempre la yamamote line dato che passa per quasi tutte le principali attrazioni. certo ci metti un po’ di più però è inclusa nel jr pass e quindi non devi spendere altri soldi per il trasporto. la foto della fermata del metro è impressionate! ciao Andrea
Articolo interessante ed utile*
Il mio viaggio dei sogni è in Giappone! Mi affascina un po’ tutto: i giapponesi, la loro cultura e la storia di questo paese, l’incomprensibile e futuristico paesaggio moderno :)
Mi è piaciuta questa tua risposta:
“Amo quella sensazione di riconoscere qualcosa, ma di non comprenderlo fino in fondo.”
Sento di capire la sensazione pur non essendoci mai stata.
Un saluto, Valentina
http://www.travelupsidedown.com
sono tornata a Tokyo grazie al tuo articolo… aggiungo solo una cosa: se si pensa di prendere spesso la metropolitana nell’arco di una giornata, la Suica/Pasmo non è conveniente ma è preferibile il biglietto giornaliero a 1000 yen. (Noi con la Suica avremmo altrimenti speso oltre 1800 yen…)
Bell’articolo e molto utile (a differenza dei miei che tutto sono fuorché “utili”, ma a ognuno il suo)! Confermo tutto quello che hai scritto, soprattutto la parte delle buone maniere. Non è solo questione di etichetta, tutti i comportamenti vanno adottati se non si vuol finire congelati dagli sguardi dei giapponesi indispettiti.
Continuerò a seguire il tuo blog!