Guida pratica alla mostra del cinema di Venezia (biglietti, trasporti ecc.) . E tre motivi per andarci, spendendo il meno possibile.
Nota: le informazioni sono sempre valide e le ho aggiornate più volte ma sono pre-pandemia, qualcosa è cambiato con le norme anti-covid (e non sono stato a Venezia nel 2020)
C’è una fila di puntini colorati lontani nel buio, sono le luci della città. Noi ondeggiamo lentamente sulla laguna, appoggiati alla ringhiera del vaporetto, stretti assieme a persone di tutti i Paesi, di ogni età. Qualcuno parla di cinema, io sto in silenzio e nella mia mente rivedo come in un’assurdo montaggio sequenze, fotogrammi, volti dei quattro, cinque film visti in giornata. Come se fosse una storia unica multilingue che passa dall’hindi, all’inglese, al francese, senza senso ma ipnotica. E poi, dopo, stanco ma con la testa piena di immagini, passeggio per le calli ormai deserte con la città che riacquista tutto il fascino e la sua bellezza struggente, quella che si appanna durante il giorno.
Se ripenso alla Mostra del cinema di Venezia ripenso a momenti come questo, all’ultimo vaporetto preso a notte fonda dagli ultimi tiratardi del Lido, e mi viene nostalgia, anche se sono appena tornato. Quindi, visto che incontro anche molti appassionati di cinema che non hanno mai preso in considerazione l’idea, provo a mettere un po’ di informazioni utili in un post.
Dove si tiene la Mostra del Cinema di Venezia
La Mostra del cinema di Venezia si tiene al Lido. E’ un’isola particolare, all’estremità est della laguna e caratterizzata da una bella spiaggia sabbiosa. Circolano le auto (ma ci sono anche barche e canali) e l’architettura è molto diversa dal resto della città: ci sono case per le vacanze, palazzi moderni, ma anche, qua e là, bellissimi edifici liberty di inizio Novecento. Sui trasporti per il Lido mi dilungherò più avanti.
E ora provo a convincervi ad andare con tre motivi per andare al Festival di Venezia.
1) L’atmosfera del Festival di Venezia
Non è solo che al Lido – per dire – incroci per strada Giuseppe Battiston o che ti guardi un film in sala grande seduto poche file davanti a Ken Watanabe o vicino a Quentin Tarantino e ascolti i momenti della pellicola in cui ride (tutte cose che mi sono capitate). Oppure che incontri al bar il gruppone di attori del film indiano che hai appena visto e li senti parlare della reazione del pubblico. Sono cose che ai festival capitano e sono in fondo solo dettagli, perché non mi interessano le celebrità. Andare al Festival di Venezia è qualcosa di più. E’ bello sentirsi parte di tutto questo e vicini a chi fa il cinema, assieme ad appassionati come te (e sì c’è anche qualcuno un po’ snob o alienato, ma non dà poi fastidio).
Amo il cinema ed è fantastico farsi una giornata solo di film senza sentirsi in colpa, andando da una sala all’altra, con l’unico problema di infilare un aperitivo fra le proiezioni e chiedendosi solo “cosa guarderò oggi”? E poi, ancora, affannarsi davvero soltanto per agguantare un biglietto o, al limite, per scoprire le recensioni non appena compaiono sui blog e sui siti (come Nuovo cinema Locatelli, sempre velocissimo a pubblicarle, o Bad taste) e confrontarle con il mio giudizio. Un’immersione totale, insomma.
A me affascina poi anche quell’insieme di lustrini e squallore, eleganza e cafonaggine che si mescolano e si toccano da queste parti. Le transenne accanto agli abiti eleganti. I tavolini di plastica accanto alla festa mondana. E infine un po’ mi irrita e un po’ mi incuriosisce la gente in ciabatte che si accalca davanti al red carpet sperando di vedere chissà chi, scoprendo poi con delusione che quella sera c’è la prima di un film algerino, senza star conosciute. E’ Mostra del cinema di Venezia anche questo.
Quest’anno poi ho provato anche a seguire le storie di instagram localizzate alla mostra o con l’hashtag e, a parte qualche sciocchezza, è stato un modo per vedere cosa succedeva intorno a noi, dalle conferenze stampa agli applausi ai film che non avevo visto.

Mostra del cinema: il red carpet di quest’anno (sono spariti i ‘petali’ rossi che coprivano la facciata del palazzo del cinema, foto di Patrick Colgan 2017)
2) A Venezia si vedono tanti film: molti sono belli
Io amo vedere il film in sala, su grande schermo. Ma a Bologna il secondo spettacolo nei cinema – l’unico compatibile con i miei orari di lavoro – praticamente non esiste quasi più, tranne che al meritorio cinema Lumière. E’ una cosa che un po’ mi intristisce. Io poi prediligo i film non doppiati e quindi il mio sogno, in definitiva, sarebbe fare il pieno di cinema a due-tre festival e poi magari guardare serie tv tutto l’anno. Anche perché qui a Venezia, anche se arrivano regolarmente pure delle critiche, in realtà si vedono molti film belli, in tutte le sezioni.
Come è strutturato il programma della Mostra del cinema
Per chi non è mai andato al Lido la divisione di base – ma ci sono molte categorie e rassegne – è fra i film fuori concorso (in genere più commerciali), i film in concorso che puntano al Leone d’oro e la sezione Orizzonti, in teoria quella più amata dai veri appassionati di cinema dove ci sono film più sperimentali. Certo, ci sono anche film impegnativi, difficili da guardare, ma si possono evitare facilmente scorrendo il programma o informandosi un po’. Io negli anni scorsi ho visto film davvero bellissimi, alcuni adatti anche al grande pubblico. E nessuno di essi è mai stato distribuito in Italia.
Ci sono film di tutto il mondo (e che si vedono solo qui)
Un motivo in più per andare a Venezia: attraverso opere di tutto il mondo il festival è un’immersione in culture differenti, altri punti di vista. E soprattutto molti film meravigliosi si vedono solo ai festival.
Per esempio, uno dei film più belli visti negli scorsi anni (nel 2013) è Siddarth di Richie Mehta, una storia sull’India contemporanea vera e girata con uno stile documentaristico che porta davvero ‘dentro’ all’India. Un peccato davvero al cinema non si sia visto. Probabilmente non ne avete mai sentito parlare.
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Poi ho visto un horror (?) iraniano girato con un unico lunghissimo piano sequenza, Mahi va Gorbeh, che è stata una delle scoperte più interessanti.
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E infine sempre nel 2013 Yurusarezaru mono, remake de Gli spietati, ambientato in Hokkaido nel diciannovesimo secolo. Forse non un grande film in senso assoluto, ma interessante per il periodo storico del Giappone che racconta
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Allora, ne avete visto qualcuno al cinema?
Quest’anno invece ho visto fra gli altri il film islandese Undir Trenu: film surreale sui rapporti tra persone, molto bello, ma penso che potrebbe avere una sorte simile a quella degli altri film citati.
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3) Andare alla Mostra del cinema di Venezia non è poi così costoso
Si può andare alla Mostra del cinema di Venezia spendendo poco, o comunque il meno possibile.
Al Lido gli alberghi sono cari durante la Mostra del cinema, ma nel resto di Venezia si possono trovare sistemazioni più o meno per tutte le tasche, anche se nel weekend c’è ovviamente più affollamento. Certo, anche il vaporetto per il Lido è una bella spesa, ma quello lo è sempre, tutto l’anno, in Laguna.
(aggiornamento: Ho fatto una prova per stasera su un sito di prenotazione, domenica del primo weekend di mostra 2017, e ci sono molte camere matrimoniali fra 85 e 100 euro con buone recensioni. Che in alta stagione, a Venezia non è tanto)
Informazioni utili: come acquistare i biglietti del festival di Venezia
La cosa più importante è che i prezzi dei biglietti non sono poi alti come si potrebbe pensare, anzi, la Mostra del Cinema è decisamente accessibile e tutti possono trovare soluzioni per le loro tasche. E’ un evento per chi ama il cinema.
- In Sala grande si va dai 16 euro per le proiezioni del pomeriggio, anche per film in concorso, fino ai 32.50 della prima serata che è il massimo assoluto (ho visto anche film a 45 euro in passato, ma non più) e prevede attori, giuria e regista in sala, gli applausi finali eccetera.
E non c’è bisogno di mettersi eleganti, tanto per chiarire un altro dubbio frequente. Poi ovviamente mi sentirei a disagio ad andare in ciabatte a una prima (e tanti si cambiano nei bagni per le proiezioni serali): mettetevi pantaloni lunghi e una camicia se non volete sfigurare del tutto. Ma, ripeto, non è necessario. - Se si prendono biglietti per le proiezioni serali, più costose, si ottengono sconti per altre proiezioni (nel biglietto trovate un codice da inserire, è ben spiegato sul sito).
- Nelle altre sale, come il palaDarsena o il tendone del Palabiennale (un po’ distante dalle altre sale), frequentate da molti cinefili e appassionati, i prezzi partono invece da 6/8 euro. E’ in quest’ultimo, enorme, cinema temporaneo che a volte si tengono le proiezioni in contemporanea con la sala grande dei film in concorso (o vengono proiettate repliche.
Per altri spazi ci sono invece inviti gratuiti da ritirare alle biglietterie. Se si ha la fortuna di restare più giorni sono molto convenienti gli abbonamenti.

Andare alla Mostra del cinema di Venezia: il red carpet visto dall’interno del Palazzo del cinema (foto di Patrick Colgan, 2017)
Sul sito del Festival ci sono tutte le informazioni e la possibilità di acquistare on line, decisamente consigliata in particolare per evitare le file (anzi, fondamentale). Ovviamente pagherete un piccolo sovrapprezzo per la prevendita.
E per chiarire, infine, un altro punto, se vi muovete con qualche giorno di anticipo non c’è nemmeno scarsità di posti, tranne che per i film italiani o con grandi star in sala. Anzi, a volte le sale sono tristemente mezze vuote (ed è un problema, un peccato).
In ogni modo se un biglietto non è disponibile, non disperate: gli scambi sono sempre possibili, basta tener d’occhio gli avvisi scritti a mano che a volte vengono affissi al Lido fra una sala e l’altra! Un paio di volte sono riuscito a procurarmi biglietti in extremis.
Tutto il programma lo trovate sul sito della Mostra del cinema.
Il cibo e le bevande
Per tentare di risparmiare ci si arrangia con i panini e le insalate dei vari bar, come quello nel giardino – non regalati – oppure ci sono i tramezzini, magari con uno spritz, che allontanandosi dalla zona della Mostra del cinema diventano sempre meno costosi, anche al Lido! Ci sono pizzerie, bar e chioschi (un paio a nord della zona della Mostra) E, a dire il vero, non va neanche troppo male (vedi le foto).
Se invece volete prendere uno spritz alla terrazza della Biennale, davanti al palazzo del cinema, con vista sul mare, spenderete 5 euro. Che in veneto è moltissimo, ma in un posto così ci può stare.
I trasporti per la Mostra del cinema di Venezia
Se non alloggiate al Lido dovrete prendere ovviamente un vaporetto. Ci sono varie soluzioni (e per sfruttarle al meglio conviene, per me, alloggiare in zona Zattere/Accademia o Stazione).
Probabilmente vi servirà un abbonamento visti i prezzi delle corse singole 7 euro), se fate andata e ritorno due volte in due giorni andrete più o meno in pari se già fate un’altra corsa ci guadagnate. I costi: 48 ore 30 euro, 72 ore 40 euro, 7 giorni a 60 euro. Ricordate che va validato prima di ogni corsa.
- Le linee che vanno al Lido sono numerose e partono da diverse zone di Venezia anche se normalmente arrivano alla zona di Santa Maria Elisabetta, a circa un chilometro e mezzo dalla zona della Mostra.
Da qui si può andare a piedi, in una ventina di minuti, o in bus (dalla stazione Lido S.M.E. gli autobus delle linee A, B, C, 11 e V raggiungono la zona della Mostra) - La linea del Vaporetto più veloce è la 6 (fa pochissime fermate: piazzale Roma/Zattere/Biennale/Lido S.M.E., da piazzale Roma calcolate circa 25′), ma anche la linea 1 che fa il Canal Grande arriva al Lido. La linea 5.1 va al Lido arrivando dall’Ospedale (poi piazzale Roma, Zattere, Giudecca).
- Ci sono anche linee speciali: la linea 20 da San Marco viene prolungata fino al Lido; la linea Mc per la Mostra di Venezia arriva invece fino al Lido Casinò (quindi proprio nell’area della Mostra) e svolge servizio dal pomeriggio a tarda notte: dalla stazione ferroviaria partenze dalle 16.40 a l’una ogni venti minuti (0-20-40); dal Lido Casinò alla stazione dalle 17.25 alle ore 1.45 (5-25-45). Ferma a San Zaccaria (San Marco), Zattere, Piazzale Roma e Stazione e il tragitto completo è di circa 40′. Maggiori info qui
E le star? Arrivano con barche private o taxi acquatici, in genere al porticciolo dell’hotel Excelsior (a sud del palazzo del cinema), visibile da un terrazzo al quale si accede dalla strada.
Altri post su Venezia
- Camminare a Venezia
- Dieci cose da fare a Venezia (se non è la prima volta) da Persorsi Blog
post scritto nel 2014 e completamente aggiornato il 2 settembre 2017
Patrick Colgan, sono giornalista e blogger, vivo a Bologna (chi sono)
Uso delle foto: tutte le foto scattate da me e pubblicate su Orizzonti hanno la licenza creative commons attribuzione-non commerciale. Potete usare e distribuire le foto per scopi non commerciali, ma vanno attribuite a me, includendo il mio nome e un link funzionante (e non ‘nofollow’) al blog e la medesima licenza creative commons. Per scopi commerciali siete pregati di contattarmi
13 Commenti
Ciao Patrick! Il tuo post è stato davvero utile! Grazie! Mi chiedevo solo.. è possibile entrare al festival a fare un giro anche senza acquistare per forza il biglietto per vedere la proiezione di un film? Sai dirmi qualche info a riguardo? Vorrei andare al festival di quest’anno a settembre Grazie in anticipo ☺️
Ciao! Certo che sì – almeno in tempi normali, non so quest’anno con le regole anticovid -, ovviamente nsi può assistere al red carpet o ‘catturare’ un po’ di atmosfera. Certo che non vedere nemmeno un film o due sarebbe un peccato! :)
Unba correzione, l’anno scorso non sono stato a Venezia e anche per la tristezza di non poterci andare non ho seguito bene i provvedimenti anticovid presi: è stato installato un ‘muro’ per proteggere il red carpet che sarà mantenuto anche quest’anno
grazie mille per le preziose informazioni concrete sandra
sono felice se hai trovato il post utile!
Un post meraviglioso, utilissimo. Grazie. Mi hai convinto. Vado.
Davvero? Ne sono felice. L’intento era proprio quello di essere utili e, magari, ispirare un viaggio. Buona visione! :)
Quando abitavo a Venezia ci ho fatto delle capatina, ma è passato un sacco di tempo… Mi hai fatto venir voglia di tornarci.
Ne sono felice! :)
grazie per aver lasciato un commento!
Non ci sono mai stata. E da grande amante del cinema me ne vergogno parecchio.
L’atmosfera, che descrivi bene, deve essere davvero speciale. Tra l’altro non credevo che i prezzi fossero così accessibili!
E perché vergognarsene? Anzi è un nuovo posto dove andare! :)
Comunque per me è un festival davvero bello, divertente, speciale. Sono stato anche ad altri festival, ma questo è il più raccolto, quello con più fascino (nonostante tutti i problemi che ci sono ogni volta). Ed è anche quello in cui ho visto i film più belli: per un amante del cinema è il massimo!
patrick ti addoro. condivido quasi tutto ma sono particolarmente ispirata in qs giorni quindi scriverò pure io… stay tuned and many thanks for describing VFF in such an enthusiast way. roberta gamberettarossa
E grazie a te per aver commentato e per le tue parole!! Obviously… I will stay tuned for sure!