Brunel bus station, Slough, da Flickr
Su un vecchio post (2008) di Wittgenstein leggo che Slough è ritenuta fra i posti più tristi d’Inghilterra dal New York Times. Per altri (Bbc) uno dei posti peggiori in cui vivere è Hull.
Un accanimento ingiusto, a mio avviso, visto che i posti deprimenti in Gran Bretagna alla fine non mancano di certo. Non mancano le città grigie, depresse, con periferie infinite e centri tutti uguali, con le stesse identiche catene di negozi (sempre le stesse, sempre uguali) e la medesima, spasmodica attesa del venerdì sera in cui riempirsi di alcol. Semplifico, generalizzo (e le sorprese sono sempre dietro l’angolo) ma è una larga parte della realtà.
La prossima volta che torno nella mia Inghilterra vado a fare un giro a Hull e Slough, scatto qualche foto, parlo con qualche persona (sperando di non prenderle, c’è sempre il rischio). Poi vi racconto.
E comunque, guardando alcune foto, non sembrano nemmeno così male. Di certo non peggio di altri posti:
Per saperne di più:
Bill Bryson ‘Notizie da un’isoletta’ (anche se non parla di Hull e Slough, a memoria)