Viaggio al castello di Bicchu Matsuyama

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Il castello di Bicchu Matsuyama, è uno dei più particolari di tutto il Giappone, a Takahashi, fra le montagne a nord di Okayama: è detto il Castello nel cielo

Chissà perché ho maturato negli anni la passione per i castelli giapponesi. C’è qualcosa di romantico, che assomiglia alla ricerca delle rovine quando vado in Grecia, il tentativo di stabilire una connessione con gli uomini del passato attraverso un oggetto, un edificio. Penso a queste cose mentre scendo in una stazione in mezzo alle montagne per visitare un castello che i giapponesi ai quali ho spiegato il mio itinerario non avevano mai sentito nominare. Il gestore del ryokan di Matsue al quale ho raccontato dove stavo andando si è invece messo a ridere fragorosamente scuotendo la testa e ha mimato una ripida salita.

Eppure il castello di Bicchu Matsuyama (detto anche castello di Takahashi, dal nome della cittadina più vicina) è un piccolo gioello e uno dei soli dodici castelli sopravvissuti dal periodo Edo a noi (nel post linkato spiego meglio cosa significa) e l’unico rimasto fra i castelli ‘di montagna’ e quindi anche quello posto a quota più elevata: 430 metri di altitudine e anche per questo è detto il castello nel cielo.

E, attenzione: non va confuso con il quasi omonimo castello di Matsuyama, nello Shikoku.

Il castello di Bicchu-Matsuyama
Il castello di Bicchu-Matsuyama (foto di Patrick Colgan, 2023)

Salire al castello di Bicchu Matsuyama

Se non avete un’auto (ma anche se l’avete) raggiungere il castello richiede tempo e un po’ di determinazione: bisogna scarpinare, almeno venti minuti a piedi dal parcheggio più vicino. La base di partenza è Bicchu Takahashi, una stazione sulla linea ferroviaria che da Okayama sale fra le montagne verso Izumo a nord: vi si ferma anche il treno notturno Sunrise Express. Da lì prendo un taxi che mi porta fino alla base del sentiero (poi spiego tutto nel dettaglio in fondo al post) e poi salgo. La giornata è serena e il sentiero sale agevole, ma in salita, con splendidi panorami sulla vallata.

Il sentiero per il castello di Bicchu-Matsuyama
Gli ultimi gradini del sentiero che porta al castello

In una ventina di minuti si arriva al castello: la ‘torre’ centrale, originale, è di soli due piani, molto piccola: è chiaro che questo castello – la cui prima versione fu costruita nel 1240 – aveva una funzione più militare che di rappresentanza. Ma nel complesso il luogo è idilliaco. Sono praticamente da solo e l’effetto di viaggio nel tempo è amplificato dal contesto montuoso. Quando lo sguardo si perde sulle montagne non si vedono segni di presenza umana, se non in fondo alla valle.

Il tempio Raikyuji
Il tempio Raikyuji, a Takahashi

Dal castello decido di scendere a piedi fino alla stazione, ci vogliono circa 50 minuti ed è una passeggiata splendida, che scende fra risaie e piccoli agglomerati di case rurali e infine attraversa il bel quartiere storico di Takahashi, dove si trova anche il tempio Raikyuji, con un bel giardino. Al tempio risiedette Kobori Enshu, celebre architetto che creò castelli e giardini in tutto il Giappone (incluso quello del castello Nijo di Kyoto): ovviamente il giardino è firmato lui

Questo è un piccolo video (purtroppo con qualche difetto audio e nel montaggio) sulla mia giornata al castello.

Il castello fra le nuvole

Lo chiamano il Castello nei cieli perché nei mesi freddi domina, alcune mattine, un mare di nuvole. Una vista affascinante ma che si può ammirare al meglio da un osservatorio posto su una montagna diversa da quella dove si trova il castello. C’è una piattaforma sopraelevata per ammirare il panorama. Con l’auto è tutto più facile. Senza auto, l’ente del turismo locale consiglia di salire in taxi all’osservatorio Unkai. Da lì suggerisce di fare un percorso di trekking che in circa 30 minuti porta fino al castello. Non l’ho fatto e quindi non so quanto sia ben indicato ma credo sia tutto in giapponese.

Qual è la stagione giusta? Il fenomeno è relativamente frequente grazie al particolare clima e alla conformazione della valle. Si verifica fra dicembre e fine febbraio e sono necessarie temperature miti di giorni e fredde di notte, con un’elevata escursione termica. E soprattuto è necessario che non ci sia vento.

Molti fotografi vogliono arrivare all’alba. Pare che nei giorni con le condizioni favorevoli a volte i posti migliori siano occupati dai fotografi fin da ore prima che sorga il sole. Se non volete fare una foto dell’alba si può arrivare tranquillamente un po’ dopo.

Il castello fra le nuvole. By Jogungagon – Own work, CC BY-SA 4.0, wikimedia commons

Come arrivare al castello di Bicchu-Matsuyama

Per visitare il castello (aperto tutti i giorni dell’anno) si deve raggiungere Bicchu Takahashi, cittadina nelle montagne a nord di Okayama. Se siete in treno, la stazione si trova lungo la linea ferroviaria che collega Okayama a Matsue, percorsa dal treno Yakumo e dal Sunrise Izumo. Da Okayama sono 35 minuti.

Per arrivare al castello ci sono solo due opzioni. La prima è camminare per circa un’ora e un quarto in salita, prima lungo la strada normale, poi seguendo un sentiero per venti minuti. Si tratta di un percorso piacevole. Passa attraverso la città vecchia di Takahashi, dove si trovano il tempio Raikyuji e una residenza samurai poi si inoltra in un paesaggio rurale prima di salire il monte.

La zona storica di Takahashi
Camminando subito dopo il tramonto nella zona storica di Takahashi

La seconda opzione è il taxi: circa 1500 dalla stazione al parcheggio. Potete accordarvi perché vi venga a prendere a un orario concordato oppure semplicemente aspettare che arrivi un taxi che porta su qualche turista.
Se volete salire all’alba è meglio prenotare il taxi perché non è detto che ne troviate (dovrete farlo in giapponese Bihoku Taxi Co. tel. 0866-22-2086; Heiwa Taxi Co. tel. 0866-22-3177; di giorno non ci dovrebbero essere problemi, invece). Per ottimizzare percorso e tempi, io sono salito in taxi e sono sceso a piedi, è stato stupendo.

Chi arriva in auto ha meno problemi. Detto dell’osservatorio nel precedente paragrafo sul ‘castello nel cielo’, nei weekend di alta stagione il parcheggio più vicino al castello è chiuso e l’auto va lasciata a un altro parcheggio più distante (45′ a piedi), dal quale si può prendere una navetta.

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