Alcuni libri su Cuba, per prepararsi prima di un viaggio

di

Qualche consiglio di lettura che va dai romanzi alle guide: libri su Cuba

Alcune volte è bello approcciarsi a un viaggio come un ‘vaso vuoto’, da riempire, senza prepararsi. Più spesso preferisco però prepararmi, studiare, imparare un po’ la lingua e mettere qualcosa  in questo vaso prima perché altrimenti, in un viaggio di sole due settimane, alcuni particolari, alcune sfumature rischierebbero di sfuggirmi. Perché voglio capire quello che vedo. E quello che non vedo.

Naturalmente non è bastato un viaggio a Cuba per trasformarmi in un esperto, quindi non racconto i migliori libri per capire Cuba, o quelli che fondamentali, ci mancherebbe. Racconto quelli che ho letto e utilizzato io, che magari possono servire come spunto. O magari no. Ce ne sarebbero anche altri, come ‘Il vecchio e il mare‘ di Hemingway, ma non volevo allungare troppo la lista.

Si accettano altri suggerimenti nei commenti, naturalmente. Ma agli esperti di Cuba chiedo venia.

Ecco qualche libro che vi consiglio prima di un viaggio a Cuba.

post aggiornato nel 2017

A Cuba, viaggio fra luoghi e leggende dell’isola che c’è, di Danilo Manera

a cuba, di danilo manera

Ho cominciato questo libro di Danilo Manera e dopo poche pagine l’ho odiato. Raccontava la città inserendo troppi dettagli, troppe storie, troppi incisi: impossibile trattenere tutto nella memoria. Le immagini affastellate sfuggivano come sabbia in una clessidra. Naturalmente mi sbagliavo.

Semplicemente Danilo Manera richiede tempo. Scrive benissimo,  quando è ispirato ha il passo del grande scrittore – anche se incostante – e questo libro, a metà strada fra guida, saggio, libro di racconti prende per mano con una bella voce, vicina e sincera e conduce alla scoperta di quest’isola incredibile, nei suoi lati più solari e in quelli più tenebrosi. Altre volte svela semplicemente quelli meno conosciuti. Quello che si avverte nettamente è una sorta di utopia enciclopedica, dovuta probabilmente a un’intensa passione: storia, miti, lettere, arti, musica, esperienze personali, ricordi, amori, Manera cerca di infilare tutto nel libro. La cosa sorprendente è che quasi riesce a dare un senso a tutto questo.

E’ vero però che il libro diventa più vivido, più efficace se viene letto sul posto. Proprio come una guida. Grazie a questo libro ho visto con occhio diverso il museo nazionale dell’Avana (con gli occhi della memoria, perché il capitolo l’ho letto dopo la visita), ho riconosciuto un camello per strada, una ragazza che posava per un servizio fotografico del quince, scoperto dettagli e angoli dell’Avana vecchia o momenti di vita quotidiana dei cubani, ho riempito con la mente il Malecòn di vita anche se percosso da una pioggia battente... ho impresso tanti particolari che forse non si sarebbero nemmeno fermati nella memoria. Ottimi i suggerimenti bibliografici (alcuni dei quali sono ripescati in questo post).

Dopo In Grecia che mi ha accompagnato in viaggio l’anno scorso (con qualche simile perplessità iniziale) questa collana Einaudi Geografie continua a sorprendermi. (e grazie a Persorsi che li ha scovati).

A Cuba, di Danilo Manera (Einaudi geografie) purtroppo al momento (2017) è fuori catalogo, va cercato usato così come un altro libro dello stesso autore ‘A labbra nude. Racconti dall’ultima Cuba’ (Feltrinelli)

Trilogia sporca dell’Avana, di Pedro Juan Gutierrez

Trilogia sporca dell'Avana

Le rovine sono bellissime, da lontano

Libri su Cuba portano ad altri libri su Cuba. Ho scoperto  Pedro Juan Gutiérrez grazie al densissimo capitolo sulla letteratura del libro di Danilo Manera appena citato. Ex giornalista, operaio, docente, bracciante, artista in questi racconti duri, taglienti, sporchi e vagamente autobiografici Gutiérrez racconta l’allucinante realtà del periodo especial negli anni ’90 quando, dopo il crollo dell’Unione sovietica a Cuba è improvvisamente mancato tutto. Le parole si muovono sul filo del surreale, dell’iperbole e l’autore mescola sesso, morte, humour nero, riflessioni amare con dettagli crudi, come un Bukowski al quadrato. E’ un libro in alcune pagine spinto e durissimo, che puzza di sporco, umori corporali, cibo rancido, sangue, fumo di sigaro e rum di bassa qualità, spruzzati dalla brezza marina del Malecòn.

Alla lunga forse è ripetitivo, ma alcuni racconti sono davvero fulminanti. Non è la Cuba delle cartoline e, di sicuro, non è per tutti (siete avvisati).

Trilogia sporca dell’Avana – di Pedro Juan Gutierrez (Edizioni E/O)

L’Avana, amore mio, di Alejo Carpentier

L'Avana, amore mioRaccolta di articoli e brevi scritti di  Alejo Carpentier, che è forse il più famoso scrittore di Cuba. Racconta le trasformazioni di un’Avana del passato, che non c’è più e aiuta forse a capire quella di oggi. Guardando in filigrana il presente, di quella Cuba lì’, che non c’è più, se ne riescono a intuire le tracce.

L’Avana, amore mio, di Alejo Carpentier (Dalai)

The Island that Dared, di Dervla Murphy

the island that dared

Probabilmente ce ne sono altri, ma nelle mie ricerche come moderno libro di viaggio su Cuba ho trovato praticamente solo The island that dared di Dervla Murphy, disponibile solo in inglese. Avrei voluto raccontarvi un po’ di più, ma mi limito a dirvi che l’autrice è una scrittrice straordinaria e un personaggio davvero singolare (come racconta questa bella intervista di NBM). Avrei voluto dirvi tutto sul libro, che racconta il viaggio in famiglia di una ultrasettantenne che non è interessata né alle spiagge né alla salsa. Ma non voglio scrivere un post fasullo: non l’ho ancora letto.

L’ho ordinato mentre volevo leggere tutto di Cuba e poi è rimasto su uno scaffale mentre cominciavano a interessarmi autori e Paesi. Da un po’ di tempo è nella mia libreria e mi osserva da lì, ma non ho ancora avuto occasione di leggerlo. Ma il momento arriverà, credo, presto.

The Island that Dared, di Dervla Murphy (Eland Books)

Fidel Castro, autobiografia a due voci, di Ignacio Ramonet

Autobiografia a due voci

L’intervista con Fidel Castro è il frutto di – immagino estenuanti – conversazioni fra il dittatore cubano e Ignacio Ramonet che, a parte qualche critica qua e là sembra subire enormemente ed eccessivamente il fascino di un uomo la cui storia si intreccia e in gran parte si identifica comunque con gli ultimi 60 anni della storia cubana. Non entro nel merito della situazione politica dell’isola, comunque unica e complessa, con più livelli di lettura. Parlo solo da lettore curioso, interessato.

Questo libro offre pagine molto interessanti, e lati inediti del lider maximo, ma nel complesso risulta un tomo assurdamente prolisso e didascalico – come il personaggio – che alla fine rende il libro di difficile lettura anche perché, accanto a pagine davvero ricche e accessibili, entra in dettagli minuti che possono essere di interesse esclusivo degli studiosi di storia cubana o del pensiero di Castro.  E’ un libro probabilmente molto importante, ma non certo leggero.

Fidel Castro, autobiografia a due voci – di Ignacio Ramonet (Mondadori)

Latinoamericana/ I diari della Motocicletta

I diari della motocicletta

Molti hanno visto il bel film di Walter Salles, ma anche il libro (edito da Mondadori), che ho letto in parte, merita (pur risultando un po’ datato) e aiuta a capire il personaggio del ‘Che’ Guevara, forse più degli onirici, frammentari film di Steven Soderbergh (quelli con Benicio del Toro).

Il film racconta la giovinezza del Che, quando maturò le sue convizioni politiche e rivoluzionarie durante un viaggio in Sudamerica, scoprendo cosa succedeva nel mondo e confrontandosi con la povertà e i soprusi.

Una delle tantissime contraddizioni dell’isola è che viaggiare è proprio una delle cose che a lungo è stata negata ai cubani.  Una cosa che sta cambiando, anche se servono molti soldi, visto che all’aeroporto (per il quale non ci sono nemmeno indicazioni stradali, per dire!) erano molti i cubani con il passaporto blu di Cuba. Un’immagine, a quanto ho capito, inedita fino a poco tempo fa.

Le guide di Cuba

Solo due parole sulle guide che ho utilizzato. La Routard di Cuba si è confermata come sempre una guida estremamente affidabile, ‘calda’, sempre in bilico fra spunti quasi letterari e il solito cumulo di informazioni, il tutto con sensibilità e un pizzico di ironia. Da seguire e non seguire, come tutte le guide, ma preziosa.Routard, Cuba

Ho nuovamente provato anche la Marco Polo Cuba, utile ma molto ‘leggera’ come informazioni, che sono ridotte all’osso, forse messe un po’ in secondo piano dalla grafica (gradevole) e dalle tante foto. Prezzo però imbattibile a 10,90 euro. Noi l’abbiamo presa per un motivo molto semplice: la cartina stradale inclusa in una comoda tasca di plastica (uno dei particolari che amo di queste guide).

La mappa di Cuba allegata alla guida si è dimostrata sufficiente, anche se sarebbe servito un maggior dettaglio, dal momento che le indicazioni sono estremamente carenti sulle strade cubane e qualsiasi punto di riferimento è vitale per non sbagliare strada e percorrere anche decine e decine di chilometri (conosco chi ne ha fatti oltre cento) in direzione sbagliata.

guida marco polo, cuba

 

Per continuare a leggere su Cuba:

Sui libri da leggere per un viaggio a Cuba ha scritto anche Serena, nel suo blog Mercoledì tutta la settimana

nota: sui link per acquistare on line alcuni libri c’è un’affiliazione grazie alla quale ottengo una piccolissima percentuale sul ricavo (senza aumenti di prezzo) per supportare il blog. Ma potete prenderli su altri siti o nelle librerie che amate.

 

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15 Commenti

Serena Puosi Novembre 25, 2017 - 4:46 pm

Grazie per aver linkato anche il mio post su Cuba e i libri che ho letto prima, durante e dopo il viaggio!
Serena

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Alberto Aprile 26, 2016 - 6:43 pm

Buongiorno, complimenti per il blog.
Potrei avere indicazioni su cosa vedere atterrando a L’Avana e ripartendo sempre dalla Capitale dopo 14 giorni? Una sorta di itinerario di viaggio in auto.Grazie

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patrickcolgan Maggio 1, 2016 - 10:12 am

Quando parte? L’itinerario che abbiamo fatto lo trova sul blog della mia compagna di vita e di viaggi: http://persorsi-blog.it/2015/03/24/due-settimane-a-cuba-litinerario/
A disposizione per qualsiasi domanda!

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Giulia Febbraio 25, 2016 - 9:51 am

Trilogia sporca dell’Avana è bellissimo, crudo e sporco al punto giusto. Mi segno il libro di Carpenter, tempo fa volevo leggere un suo libro (Ufficio di tenebre), ma non sono riuscita a reperirlo.
Grazie per i consigli!

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Niki Ottobre 1, 2013 - 1:45 pm

“L’Avana” di Lightfoot Claudia

“Un viaggio letterario e culturale che intende trasmettere il fascino della capitale cubana descrivendone gli aspetti che ne creano la magia. La storia, la cultura e la vita della città sono raccontate attraverso i luoghi rappresentativi del suo spirito, ma anche attingendo alla ricchissima letteratura cubana. L’attenzione si concentra sui quartieri più ricchi di tradizioni come L’Avana Vecchia, El Vedado, Miramar e la baia orientale. E poi, gli “habaneros”, frutto di una particolare collocazione geografica e climatica, fusione di razze e protagonisti di una speciale vicenda storica che ha visto accelerazioni di tempi e attriti di epoche, segnati dalla condizione insulare, fatta di chiusura e di fuga, ma anche di un fecondo meticciato.”

La foto del libro la trovi su internet, personalemnte l’ho trovato molto interessante, anceh se ha dei salti nei contenuti, perchè raccotna la storia dei quartieri dell’avana con citazioni storiche e si avventura nel mondo misterioso della città.
L’Autrice è una Inglese che vive da anni all’Avana.
(non riesco a postare la foto del libro)

Ciao
NIKI
http://cubareale.webnode.it/

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Cabiria Ottobre 1, 2013 - 2:09 pm

Niki, questa me la segno pure io, grazie!

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annalisa1988m Settembre 4, 2013 - 9:50 am

interessante…. giusto ieri sono andata in una librerira specializzata in letteratura di viaggio, qui a Genova, cercando proprio libri scritti da autori locali. Sembra che quelli che hai appena citato facciano al caso mio :)
Spero di finire presto questi dannati esami universitari per avere il tempo e la voglia di leggere qualcosa che non sia “scolastico”….

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patrick Settembre 3, 2013 - 1:26 pm

Se avete poi altri libri da consigliare, scriveteli qui!
p.s. all’inizio del post c’era un po’ di presunzione, era saltato un “non”. La frase corretta era “Naturalmente NON è bastato un viaggio a Cuba per trasformarmi in un esperto” :)

Reply
Cabiria Settembre 3, 2013 - 12:53 pm

La prossima volta che attraverso l’Atlantico (chissà quando l’Asia me lo concederà)sarà proprio per andare a Cuba e questi tuoi suggerimenti sono utilissimi! Beh, io inizio a leggere, poi quando parto, parto.

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GIULIANO Giugno 22, 2016 - 3:30 pm

QUANDO L’ASIA ME LO CONCEDERA’ MI PIACE UN SACCO!

BUON VIAGGIO!

Reply
Alla ricerca di Shambala Settembre 3, 2013 - 12:15 pm

la metafora del vaso vuoto da riempire mi piace e considerando che spero prima o poi (più prima) di andare a Cuba annoto volentieri, Patrick, i tuoi suggerimenti.

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