Isbn (del gruppo “Il Saggiatore”) nell’ultimo anno ha pubblicato una serie di libri di notevole qualità. Libri un po’ “laterali”, di nicchia, ma mai fighetti o snob come qualcuno ha detto. C’è poco mainstream, e ci sono una linea editoriale ben precisa e una certa predilezione per gli stranieri.
Come se non bastasse è bella pure la veste grafica, la vedete nell’immagine. Copertina bianca, leggermente ruvida e codice a barre e isbn in bella vista. Il commesso passa l’infrarosso sulla copertina, quando acquistate il libro. Una scenetta curiosa. La copertina c’è, comunque, quella originale. E’ in seconda di copertina, accompagnata, a fronte, da note biografiche sull’autore e note sull’opera. E poi il bordo delle pagine è colorato. Non mi viene in mente nessun termine di paragone ma a me fa sembrare il tutto un po’ datato. Naturalmente non è un orpello paratestuale puramente estetico, indica la collana. Giallo per la saggistica, rosso per la narrativa, blu per la varia. A me piace allinearli sui miei scaffali. Sapete, sono un po’ feticista per quanto riguarda libri e dischi e sono pure dei begli oggetti.
Dietro a tutto questo ci sono Massimo Coppola (avere vent’anni lo guardavate?) e Giacomo Papi.
Proprio quest’ultimo firma “Accusare”. Scelta ragionata di fotografie, 366 fra ritratti e segnaletiche che raccontano il ‘900, l’illusione di catturare, dominare la realtà e quindi anche le persone con lo scatto di una macchina fotografica. Si va da condannati a morte senza nome dell’800, alle celebrità, a Enzo Baldoni. Peter ne ha scritto una bella recensione -> Devilstrainers.com
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dev’essere veramente un grande questo Peter…