A Kyoto per la fioritura dei ciliegi (1 – una guida)

di Patrick Colgan

Ciliegi in fiore a Kyoto: tutto quello che c’è da sapere sull’hanami (e qualche foto), anche per chi si è mosso all’ultimo momento

Tra fiori di pesco
che sbocciano ovunque
il primo fior di ciliegio
(Matsuo Basho)

Kyoto: vestite da maiko, ma forse sono turiste

Vestite da maiko, ma forse sono turiste
Foto da Flickr, di Kate Nevens (cc – attribution)

E’ marzo. A Kyoto i ciliegi stanno per tornare a fiorire (previsioni aggiornate qui sulle date) e vede gli alberghi già pieni oltre il 90% nonostante manchino ancora settimane al momento di massima fioritura (fonte Booking.com). E’ un momento speciale, non solo perché in Giappone la fioritura è particolarmente scenografica e spettacolare, pensata e preparata. Lo è perché è una festa che pervade tutte le città, a più livelli. L’hanami (花見 significa semplicemente ‘guardare i fiori’) è una tradizione antica che significa semplicemente ritrovarsi con gli amici sotto gli alberi di sakura (ciliegio in giapponese) e… fare festa (e bere), apprezzando la breve e sfuggente bellezza di questo spettacolo. Ma  Hanami significa oggi anche grandi masse di turisti, stranieri, ma anche locali.

In questo post condivido qualche informazione per pianificare la visita e qualche consiglio di emergenza per i ritardatari. Per chi non ha in programma un viaggio a breve ci sono invece un po’ di foto (molte non mie) per… farvi cambiare idea.

⇒⇒ Sull’hanami ho scritto un post aggiornato al 2018: in Giappone per i ciliegi in fiore

Ciliegi in fiore al giardino botanico di Kyoto

Ciliegi in fiore al giardino botanico di Kyoto
(da Flickr, foto di Kimon Berlin cc – attribution share alike)

Prenota gli alberghi a Kyoto con largo anticipo

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La stanza di un ryokan economico
(pensione in stile tradizionale)

  • Inizia a cercare molto presto. Le prime stime affidabili sulla fioritura dei ciliegi cominciano a essere pubblicate a febbraio, ma le oscillazioni non sono grandi e inizio aprile è il più delle volte il periodo migliore. Quindi prenota con larghissimo anticipo, specie se vuoi avere una buona scelta di alberghi o ryokan (qui i diversi tipi di sistemazione in giappone): comincia la ricerca con almeno tre mesi, meglio quattro, di anticipo e metti in conto prezzi più alti del normale.
  • Alloggi consigliati. L’ottimo sito Inside Kyoto ha una pagina (in inglese) in cui fornisce alcuni consigli su dove alloggiare: meglio non stare a nord e sud higashiyama (la zona oltre il fiume) perché  strapiene di turisti; più consigliabile alloggiare nella zona di kawaramachi/mercato Nishiki (Kyoto centro) o della stazione. Qui c’è la lista dei migliori posti dove alloggiare a Kyoto secondo il sito. Il mio consiglio personale per il rapporto qualità prezzo è Hiraiwa Ryokan, fra stazione e centro. Non cercatela su booking o agoda perché non c’è. Oppure la deliziosa Nakajima-ya in pieno centro che però chiude le porte sulle 22,30.
La capsula di Nine hours kyoto

La capsula di Nine hours kyoto
Superate i pregiudizi: è come una cuccetta,
solo molto più comoda

  • Ostelli e capsule hotel. Detto che secondo me a Kyoto si deve stare in ryokan (pensione tradizionale), per chi ha un budget ridotto consiglio decisamente Hana hostel (che ha anche stanze in stile giapponese), a due passi dalla stazione, e lo splendido capsule hotel Nine hours che ha una posizione davvero fantastica e prezzi convenienti. Occhio che si esauriscono presto nei periodi più ‘caldi’.
  • Attività, guide ecc. Anche eventuali tour organizzati vanno prenotati con grande anticipo. In aprile si esauriscono in fretta.

Se è tardi e sei ancora senza albergo a Kyoto

Kyoto ha una scelta incredibile di alberghi, ostelli e ryokan di ogni livello e non tutti sono sui siti più usati come booking.com. Quindi anche se tutto sembra già prenotato o troppo caro per la fioritura dei ciliegi, hai ancora delle chance.

  • Prova a cercare i singoli giorni invece che pernottamenti per più giorni. Ti dovrai spostare, ma non sarà nemmeno così controproducente: Kyoto è vasta e ha senso prenotare una notte in centro e una vicina alla stazione, per esempio.
  • Come suggerito anche da Inside Kyoto ci sono siti alternativi: Japanican (specializzato in ryokan), l’ottimo Agoda e Rakuten travel propongono molti indirizzi che non sono presenti sul più usato Booking. Controlla anche i siti degli alberghi o prova a cercare sul web: ci sono anche sistemazioni che non sono sui siti di prenotazioni. E spesso non tutte le stanze disponibili sono a disposizione su Booking e Agoda quindi vale sempre la pena scrivere un’email.
    Controlla però sempre bene la mappa e come si arriva all’albergo: Kyoto è grande e alcune sistemazioni sono davvero fuori mano. Meglio di niente però e tieni conto che si può anche noleggiare una bici per spostarsi in città.
  • Tieni monitorati i siti perché qualcosa si potrebbe liberare.
  • L’ultima possibilità  è cercare in una città vicina. Osaka è a 40 minuti, economicamente collegata con treno e metropolitana (che arriva proprio in centro a Kyoto). Nagoya è un’altra ottima soluzione di emergenza, e raggiungibile in poco più di mezz’ora, ma solo se hai il Japan Rail Pass (altrimenti lascia stare o punta su Osaka).  Più affollata invece Nara, ma è un’altra buona soluzione se trovi posto. Un’alternativa è anche prenotare a Otsu (Shiga), località non turistica, ben servita dai treni Jr da Kyoto, ad appena mezz’ora di distanza.

Sul tema ho scritto anche un post specifico: come trovare alloggio a Kyoto (e Tokyo) in alta stagione

Ciliegi in fiore a Kyoto

Ciliegi in fiore a Kyoto (foto di Patrick Colgan, 2013)

Dove vedere i ciliegi in fiore a Kyoto

Japan Guide propone una lista completa dei punti più belli per apprezzare i sakura in fiore: ai primi posti il Sentiero della Filosofia , il parco Maruyama koen, Arashiyama (splendida località vicina a Kyoto, famosa per i templi e la foresta di bambù) e il tempio Heian. Io aggiungo anche Keage.

Il parco Maruyama koen

E’ il grande giardino dietro allo Yasaka jinja, uno dei templi più importanti di Kyoto. E’ una zona tranquilla tutto l’anno, ma che fra marzo e aprile diventa popolarissima. se l’hanami a Kyoto ha un centro è questo. Qui in primavera nascono ristorantini, chioschi e sotto gli alberi compaiono tantissimi tavolini che, assieme ai tappetini dei privati, occupano ogni centimetro del parco: da vedere. Il parco è famoso anche per il suo antico ciliegio ‘piangente’: ha oltre 200 anni. I ristorantini sotto i ciliegi sono costosi ma ne vale la pena.

Maruyama Koen Kyoto

Al Maruyama Koen, il ciliegio più antico di Kyoto (200 anni)
(da Flickr, foto di Fabiano Kai – cc attribution non commercial)

Il sentiero della filosofia

Splendida passeggiata lungo un canale fra l’Eikan do e il Ginkaku-ji, il Tetsukagu no michi è molto piacevole tutto l’anno, ma in aprile diventa spettacolare. Secondo le guide la sera, andati via i turisti, diventa uno dei posti migliori dove godersi i fiori. Il nome deriva dal filosofo del ventesimo secolo Nishida Kitaro che ogni giorno faceva due passi da queste parti.

Il sentiero della filosofia Kyoto

Il sentiero della filosofia a Kyoto
(da Flickr, foto di Eddie Chang cc- attribution non commercial)

Sentiero della filosofia in primavera, Kyoto

Sentiero della filosofia in primavera, Kyoto (foto di Patrick Colgan, 2014)

Ciliegi in fiore ad Arashiyama

Questa località vicina a Kyoto ha alcuni dei più bei templi e panorami della zona (la foresta di bambù, il tenriyu-ji, il ghio-ji ecc.) ed è comunque una meta dove andare. E’ anche un bel posto dove osservare i ciliegi, lungo il fiume Katsura-gawa e nel parco, anche se non spettacolare come altre zone.

Le rive del Katsura-gawa ad Arashiyama

Le rive del Katsura-gawa ad Arashiyama
(da Flickr, foto Jpellgen cc – attribution non commercial)

Hanami al parco di Arashiyama

Hanami al parco di Arashiyama
(da Flickr, foto Jpellgen cc – attribution non commercial)

Hanami a Keage: la vecchia ferrovia del lago Biwa

Questi binari abbandonati che servivano il canale del lago Biwa, a due passi dalla stazione di Keage (linea Tozai), sono orlati da file di ciliegi. Durante la fioritura diventa uno dei luoghi più belli di Kyoto, un tunnel di petali. Come tale è preso d’assalto. La folla è davvero grande, ma non è così fastidiosa: il clima è quello di una festa. Se volete godervi questo posto da soli invece venite molto presto.

Kyoto: la vecchia ferrovia del lago Biwa, Keage

Kyoto: la vecchia ferrovia del lago Biwa, Keage
(foto di Patrick Colgan, 2014)

Gli altri punti: Shinbashi, Kyomizudera e Giardino botanico

Sempre il sito Inside Kyoto aggiunge alla lista Shinbashi e il tempio Kyomizudera – illuminati la sera – e propone qualche consiglio per evitare le folle. Raccomanda in particolare il giardino botanico di Kyoto, amato dai residenti locali e quasi sconosciuto ai turisti. Quest’ ultimo secondo Chris Rowthorn (autore di Lonely Planet e Inside Kyoto) è anche un ottimo punto in cui infilarsi in una delle tante feste private che si svolgono sotto i ciliegi (il consiglio è di portarsi da bere e farsi invitare o… unirsi alla festa con un po’ di faccia tosta!).

Shinbashi di notte

Shinbashi di notte: è la via più bella di Kyoto
(Christian Kaden, da Flickr cc – attribution non commercial)

Giardini botanici di Kyoto

Giardini botanici di Kyoto
(foto da Flickr, Olivier Lejade – cc attribution share alike)

Ciliegi in fiore al giardino botanico di Kyoto

Ciliegi in fiore al giardino botanico di Kyoto
(foto di T.Kiya da Flickr, cc attribution non commercial share alike)

e… buon viaggio!

il vostro blogger in Giappone

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Link utili:

Hai altri consigli per Kyoto nella stagione dei ciliegi? Lascia un commento!

 

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26 Commenti

fattoesfinito Aprile 18, 2014 - 1:30 pm

Immagino le emozioni che hai potuto provare. Non posso nascondere che ti invidio essendo da sempre un amante del Giappone. Consigli preziosi e da tenere bene a mente. Grazie mille.

Reply
patrick Novembre 12, 2014 - 11:40 am

Scusa se non avevo mai risposto. Grazie a te per aver lasciato un commento…spero che possa vedere anche tu questo spettacolo presto!

Reply
Daniela Aprile 2, 2014 - 3:22 pm

Buon viaggio e buona permanenza a Kyoto, io quest’anno non sarò lì ma approfitterò dei sakura romani per il mio personale hanami.

E spero di tornare presto “a casa” :)

Reply
lostindestination Marzo 29, 2014 - 1:19 am

Più ti leggo e più ti invidio. Sono rimasta a bocca aperta per la facilità con cui parli del Giappone… ci sono persone che ci mettono anni a organizzare un viaggio così, e invece tu ne parli con se andassi in periferi della città dove abiti normalmente….
Wow!!!

Reply
patrick Novembre 12, 2014 - 11:41 am

Mi rendo conto ora che non ho mai risposto :)
Ti ringrazio, ma questo era il sesto viaggio e ora parlo anche un po’ la lingua, il primo non è stato così facile ed ero molto più confuso e spaesato, anche se non impossibile. Se sei straniero e con l’aria un po’ sapesata in Giappone tutti cercano di aiutarti (come possono). :)

Reply
Manuela Marzo 24, 2014 - 3:53 pm

che meraviglia Patrick! Grazie per le utilissime informazioni. Grazie per l’amore che nutri per il Giappone. Lo trasmetti tantissimo!
Trasmetti anche un pò di sana invidia, ecco :)
Mi ritengo fortunata perchè so a chi rivolgermi in futuro (speriamo di farcela quest’anno… le offerte oltreoceano – vedi gli States stavolta – mi fanno impazzire perdendo di vista l’obiettivo)!

Reply
patrick Marzo 24, 2014 - 4:08 pm

Grazie!!! E’ esattamente l’obiettivo e sono felice di riuscire a trasmetterlo :)

In giapponese c’è una parola più bella di invidia, per descrivere anche quello che è il mio sentimento nei confronti del tuo viaggio negli States, un altro Paese che amo molto e dove voglio tornare presto: Urayamashii (ti invidio, nel senso ‘sono felice per te’) :)

Reply
simona sacri Marzo 24, 2014 - 3:50 pm

Che meraviglia, mi stai facebdo venire una gran voglia di Giappone con tutti i tuoi post… :)

Reply
patrick Marzo 24, 2014 - 4:06 pm

è esattamente l’obiettivo, nel caso in cui una volta volessi ‘tradire’ i tuoi amati Usa… :D

Reply
simona sacri Marzo 24, 2014 - 4:11 pm

ma lo sai che e’ un po’ che ci penso… se devo proprio “tradirli” deve essere x qualcosa che ne valga la pena ed il Giappone merita… e poi con le tue dritte ;)

Reply
Alla ricerca di Shambala Marzo 24, 2014 - 3:43 pm

No, ecco, qui credo che in parecchi, letto il post, stiamo sbavando :-) non oso immaginare quando torni e ci racconti l’esperienza. Spettacolo!!! buon viaggio Patrick

Reply
patrick Marzo 24, 2014 - 4:05 pm

Chissà, speriamo! Ad aprile il meteo è instabile, spero di non buscarmi troppe piogge (e in effetti non sono tante le foto col cielo azzurro) e in primavera non ho mai avuto troppa fortuna (l’anno scorso diluvi torrenziali nei Balcani…) :)

Reply
Alla ricerca di Shambala Marzo 24, 2014 - 4:18 pm

pioggia o no, lo spettacolo della natura resta… oltre buon viaggio allora buon meteo!

Reply
Tintipatravels Marzo 24, 2014 - 10:36 am

Ecchemmeraviglia…. Da una vita è il mio sogno ma non riesco mai ad organizzarmi… Questa “guida” me la tengo va… Buona giornata!!

Reply
patrick Marzo 24, 2014 - 4:04 pm

Prima o poi il momento arriverà… il Giappone è una splendida meta tutto l’anno comunque (eccetto qualche mese in estate fra piogge, caldo e tifoni)! Grazie e buona giornata!

Reply
Claudia Moreschi Marzo 23, 2014 - 10:17 pm

Che emozione, penso che nonostante le orde di turisti sarà magico vedere Kyoto in piena fioritura. Buon viaggio Patrick!

Reply
patrick Marzo 24, 2014 - 4:04 pm

Fortunatamente Kyoto l’ho anche vista in periodi più tranquilli… speriamo anche nel bel tempo!

Reply
Farah Marzo 23, 2014 - 1:41 pm

Con questo articolo mi hai fatto semplicemente impazzire!
Meraviglioso e informazioni davvero utili, ne farò tesoro.
Grazie!

Reply
patrick Marzo 23, 2014 - 6:38 pm

grazie a voi per il commento! non vedo l’ora di partire!!!!

Reply
#iblogvannnodimoda Marzo 23, 2014 - 12:37 pm

Semplicemente bellissimo!! Grazie per tutte le istruzioni!!

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